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Ringraziate che per ora il governo israeliano ha approntato un blocco navale, altrimenti le navi militari di Crosetto si sarebbero rimpinzate di immigrati da portare in Italia. La scusa è la solità. Perché mica possono andare nel confinante Egitto, o in Giordania o nelle ricche Arabia Saudita e Qatar.

**Roma, 30 settembre 2025** – Mentre l’Italia affoga in un mare di maranza eversivi, scontri rossi-islamisti e minacce di guerriglia urbana per la flottiglia terroristica di Hamas, Palazzo Chigi si supera in ipocrisia: ha appena completato due operazioni per evacuare 152 palestinesi da Gaza.

“Missione umanitaria”, blaterano da via della Scrofa, ma è l’ennesima importazione di massa di musulmani radicali, travestita da “salvataggio” per la solita scusa: la guerra. Basta! Questo non è aiuto, è un suicidio assistito della nostra nazione, un invito a braccia aperte a chi ci odia e ci sabota, mentre i nostri confini sanguinano e le nostre città tremano sotto gli assalti islamici.

Prendiamola in giro questa farsa: la prima operazione ha portato via 80 palestinesi – bambini malati e accompagnatori, dicono – attraverso il valico di Kerem Shalom, imbarcati su C-130 dell’Aeronautica verso Roma, Verona, Pisa e Lecce, dove “personale sanitario” li coccola come VIP. E la seconda? Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, altri 72 – “casi umanitari, studenti e ricongiungimenti familiari” – evacuati da Deir al-Balah, passati in Giordania e in arrivo il 1° ottobre su aerei della Guardia di Finanza e Protezione Civile. “Impegno costante per l’assistenza umanitaria”, pontifica la nota di Palazzo Chigi, vantandosi di “proteggere vite umane” e “lavorare per la pace”. Pace? Che pace, se questi “salvati” arrivano da un’enclave dove Hamas finanzia flottiglie terroristiche e stupri di ostaggi sono “bufale”? È un ricatto emotivo: usano bambini e malati come scudi umani per riversare in Italia semi di jihad, mentre i maranza di seconda generazione già bloccano stazioni e minacciano caos se Israele ferma la Sumud Flotilla, legata a doppio filo con Haniyeh e la PCPA.

E non venitemi a dire che è “coordinato con OMS e partner internazionali”: è un tradimento puro, un altro capitolo della saga sinistrorso-Meloni che riempie l’Italia di importati islamici sotto pretesti umanitari, ignorando le prove schiaccianti delle IDF su legami con Hamas. Ricordate? Documenti da Gaza City inchiodano la Flottiglia come braccio operativo del terrore, con navi di proprietà di agenti come Abu Kashk, e qui Meloni spedisce i nostri aerei per “salvare” chi potrebbe unirsi ai rossi antagonisti nelle piazze. Il generale Tricarico ha ragione: “Non può cadere nel vuoto”, o passeremo da Settembre Nero a Ottobre Nero, con questi 152 come ticking bomb nelle nostre periferie. L’opposizione PD-M5S-AVS applaude, Crosetto dialoga con Delia, e noi? Ostaggi di un governo che finge sovranismo mentre spalanca le porte all’invasione. Basta con questa compassione criminale! Espelliamoli prima che atterrino, chiudiamo i valichi umanitari e difendiamo l’Italia dai cheerleader di Hamas. O Meloni è con noi o con i boia di Gaza – scegli, o periremo tutti nel tuo “impegno costante”!