Flotilla come le ONG: vogliono l’incidente come Rackete

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By V ottobre 1, 2025 15:03

Flotilla come le ONG: vogliono l’incidente come Rackete

Rackete irruppe a Lampedusa speronando le nostre motovedette per rompere il blocco navale di Salvini. Questi teppisti di Hamas vogliono fare lo stesso, ma troveranno Forze Speciali armate fino ai denti con licenza di sparare

# Sono come le ONG, vogliono l’incidente. Ecco chi smaschera la Flottiglia Terrorista

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**Roma, 1° ottobre 2025** – Dopo un mese di navigazione ipocrita della Global Sumud Flottiglia, finanziata dai boia di Hamas e diretta a Gaza per seminare caos, l’intento emerge lampante come un coltello nel buio: non umanesimo, ma provocazione calcolata, un “cavallo di Troia” per forzare il blocco navale israeliano e scatenare l’inferno. Avrebbero potuto consegnare gli aiuti a Cipro via Patriarcato di Gerusalemme e cardinale Pizzaballa, un canale vaticano sicuro, bypassando Israele. Invece, no: 40 barche da diporto contro la Marina israeliana, un suicidio pubblico ammesso come missione politica per rompere il blocco. Legittimo anche secondo l’ONU, come stabilì il rapporto Palmer del 2011 sull’incidente della Mavi Marmara, ma loro lo sfidano lo stesso, pregustando lo scontro.

“La strategia di Flottiglia è la stessa dei centri sociali in strada. C’è il blocco degli agenti di polizia: si avvicinano, si avvicinano e tentano di sfondarlo. Arrivano le cariche di alleggerimento e gridano alla ‘polizia fascista’. Lì c’è un blocco navale, peraltro decretato legittimo dall’Onu. Sanno bene che Israele non li farà passare, ma vogliono l’incidente”, ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei. Ma non è solo un paragone con i centri sociali: questi sono come le ONG sinistrorse che trafficano caos ai confini, si avvicinano al limite, provocano, e attendono l’incidente per gridare al nemico fascista – come l’irruzione di Rackete a Lampedusa, usata dalle toghe rosse del tempo per scardinare la chiusura dei porti voluta dal governo italiano.

Solo che stavolta, non vogliono usare aule compiacenti: ma scatenare la violenza dei teppisti di Allah in Italia, maranza radicalizzati e rossi antagonisti che paralizzeranno stazioni, aeroporti e piazze nel nome di Hamas. A differenza delle ONG che operano ai nostri confini, infarcendo l’Europa di invasioni illegali, questi agiscono in alto mare, ma il veleno è lo stesso: diplomazia zero, terrore sì.

“Stanno mettendo in pericolo l’Italia. Lo hanno capito tutte le persone di buon senso e le Istituzioni: il Governo, il presidente Mattarella, il Vaticano. Gli unici a non capirlo sono il Pd, il M5s e il carrozzone della sinistra, sempre più estremista e anti-italiana”, ha concluso Lisei.

E ha ragione da vendere: la sinistra eversiva, pronta a bloccare il Paese con Landini e la CGIL per un ricatto terroristico, è il vero nemico interno. A bordo, 4 parlamentari italiani dell’opposizione, ospiti su barche fuori controllo: si fermeranno all’alt? Dubitiamo, con comandanti fanatici al timone. La deputata portoghese del Blocco di Sinistra Mariana Mortágua ha già sputato sulla proposta del suo ministro degli Esteri: via mail, Lisbona offriva evacuazione con la nostra Marina italiana, “una presunta protezione dei cittadini portoghesi, ma che questa protezione dipende dall’abbandono della missione”. Ma, conclude con spavalderia l’onorevole portoghese, dato che “nessuno ha chiesto nulla del genere e la proposta è inaccettabile”. Che eroi: rischiano la pelle per Hamas, non per l’Italia. Basta con questi provocatori! M

Flotilla come le ONG: vogliono l’incidente come Rackete ultima modifica: 2025-10-01T15:03:42+00:00 da V
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By V ottobre 1, 2025 15:03
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