Stupra e mette incinta bambina di 10 anni in centro accoglienza: “Non è stata violenza”

Un abominio che fa vomitare l’anima: un 29enne bengalese, ospitato come un “rifugiato” nel centro accoglienza di San Colombano a Collio – uno di quei 10mila covi di degrado sparsi in Italia, che ingoiano 200mila immigrati irregolari con i nostri soldi – ha violentato una bambina di soli 10 anni, mettendola incinta e distruggendola per sempre! La piccola, innocente e terrorizzata, finisce in ospedale per “stranezze” notate dalla mamma: apatica, muta, un fantasma di se stessa. Lì, la bomba: gravidanza a 10 anni, aborto terapeutico forzato, e il mostro smascherato. Ma lui, in aula, ha la faccia tosta di piagnucolare: “Sono pentito, ma non fu violenza!” Non fu violenza? Ma vaffanculo, bestia! Hai distrutto l’infanzia di una bimba italiana nel “rifugio” che l’Italia ti ha regalato, e ora chiedi sconti di pena con rito abbreviato e risarcimenti da quattro soldi?

La direttrice del centro – complice per omissione? – testimonia in tribunale, mentre l’agente della questura estrae dal suo smartphone la sporcizia digitale: chat, foto, prove di un predatore seriale. E le telecamere? La difesa le vuole acquisire per “dimostrare” che era “consenso” – consenso da una 10enne? Ma siete pazzi? Arrestato un anno fa, dopo che la madre disperata si è rivolta a un’educatrice della coop che “gestisce” questi mostri, il bengalese marcisce in carcere a Marassi, ma il processo slitta a novembre: sconti di un terzo per abbreviato, parte civile dalla mamma distrutta, e intanto la piccola lotta con traumi che dureranno una vita. Questo non è un caso, è l’Italia che si suicida: centri accoglienza trasformati in tane di lupi, dove immigrati come lui – bengalesi, africani, maghrebini – arrivano, vengono nutriti e coccolati con 35 euro al giorno dei contribuenti, e ricambiano stuprando le nostre bambine sotto il tetto che gli paghiamo noi!

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Basta! i 10mila centri – da Nord a Sud, fogne di degrado con 200mila ospiti irregolari – sono bombe a orologeria: quante bambine devono ancora subire atti di violenza prima di uno sgombero totale? Dati Eurostat urlano il calo delle domande d’asilo, ma l’Italia resta il sacco di boxe dell’immigrazione. Centri come Collio che diventano bordelli per pedofili importati. Minniti avverte di “Intifada globale” dal mondo arabo, Zuppi piagnucola “corridoi umanitari”, ma la realtà è sangue innocente: bambine incinte, madri devastate, quartieri ostaggio. Sgomberate tutto! Chiudete i 10mila centri, rimpatriate i 200mila mostri con le famiglie al completo – espulsioni forzate, esercito alle frontiere, stop al buonismo che ci strangola!

Meloni, giudici, sindaci: questo bengalese non è “pentito”, è un lupo che ride di noi! Sgomberate o sarete complici del prossimo stupro. Le nostre figlie non sono prede: remigrazione totale, o l’Italia annegherà nel vostro “umanitarismo” marcio. Fuori questi animali, prima che sia troppo tardi!

Stupra e mette incinta bambina di 10 anni in centro accoglienza: “Non è stata violenza” ultima modifica: 2025-10-01T22:36:02+00:00 da V