Picchiato a 12 anni davanti alla scuola da 3 marocchini

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By V ottobre 3, 2025 17:04

Picchiato a 12 anni davanti alla scuola da 3 marocchini

### Celano, orrore davanti alla scuola: tre maranza marocchini di seconda generazione massacrano un bimbo italiano di 12 anni a calci – Basta con questa feccia importata, remigrazione o i nostri figli muoiono!

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Celano, 3 ottobre 2025 – Un pestaggio da far vomitare l’anima, un incubo che trasforma il cortile di una scuola media in un’arena da banlieue africana: tre teppisti marocchini di 12 anni – seconda generazione, nati e cresciuti in Italia con i nostri sussidi e le nostre scuole, ma con il cuore da belve selvagge – aspettano come avvoltoi il loro coetaneo italiano innocente, lo spingono a terra senza motivo e lo tempestano di calci brutali, sotto gli occhi paralizzati di altri ragazzini terrorizzati che non osano muovere un dito. Il piccolo, pesto e sanguinante, ha la forza di rialzarsi e chiamare il papà – un padre esasperato che piomba sul posto e squilla il 112, mentre i mostri ridono e spariscono, sapendo che l’impunità è il loro scudo eterno.

I carabinieri di Pescina arrivano di corsa, identificano i tre maranza – già noti per bravate minori, ma chi se ne frega, sono “minorenni integrati” sulla carta – e li sentono alla presenza del preside e dei genitori complici, mentre il papà della vittima sporca denuncia e acquisisce video delle telecamere per inchiodare questi lupi in erba. Motivi? “Non chiari”, dicono, ma il bimbo balbetta di episodi passati – spinte, insulti, minacce – un stillicidio di terrore che la scuola ignora per “non discriminare”. E il preside? “Disponibile a collaborare”, balbetta, citando “difficoltà d’integrazione” come se bastasse una lezioncina di italiano per fermare calci che spezzano ossa infantili. Un’insegnante piagnucola di “problemi linguistici e socio-economici”, imputando tutto alla “povertà straniera” – ma fatemi il piacere! Questi non sono “svantaggiati”, sono mostri generati dall’immigrazione marcia: figli di marocchini accolti con tappeto rosso, che succhiano welfare e vomitano violenza sui nostri bambini, trasformando le scuole in campi di concentramento etnici.

Basta! Questa seconda generazione fallita – maranza maghrebini che crescono nei ghetti abruzzesi, idolatrati da trap e TikTok, protetti da buonisti che urlano “razzismo” mentre i nostri figli sanguinano – è il cancro che ci sta mangiando vivi: +35% di aggressioni scolastiche nel 2025 tra coetanei stranieri e italiani, con il 55% firmate da teppisti di origine nordafricana secondo i dati del Ministero dell’Istruzione. Celano non è un’eccezione: da Avezzano a Tortoreto, da L’Aquila a Martinsicuro, risse a bottigliate per una 15enne, brigate che molestano e accoltellano turisti per un telefono, zii che frustano con cavi elettrici – un rosario di sangue innocente che l’immigrazione ci scarica addosso come un’arma letale. Quanti 12enni devono ancora rotolarsi nel fango sotto i calci di questi “nuovi italiani” prima di una reazione vera? I genitori complici ridono, le scuole tacciono, i giudici li scarceranno con un “avvertimento” – e noi? Pagatori di tasse che finanziamo il loro odio!

Remigrazione totale, espulsioni coatte per famiglie che generano belve, revoca cittadinanza per recidivi minorenni, esercito nelle scuole e muri al Brennero – o Celano, e l’Abruzzo intero, diventerà un mattatoio dove i bambini italiani imparano a temere il banco accanto! Meloni, preside, sindaci: questo pestaggio non è “integrazione fallita”, è invasione predatoria – sgomberate questi maranza o sarete complici del prossimo coma infantile. Svegliamoci, prima che un calcio uccida tuo figlio – e l’Italia intera!

Picchiato a 12 anni davanti alla scuola da 3 marocchini ultima modifica: 2025-10-03T17:04:56+00:00 da V
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By V ottobre 3, 2025 17:04
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