“Posso avere del latte?” Migrante stupra studentessa e poi la poliziotta
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### ENNESIMO STUPRO D’ITALIA: UN’ALTRA DONNA MASSACRATA DA UN IMMIGRATO! BASTA CON QUESTO INFERNO!
Ancora una volta, l’Italia piange! Ancora una volta, una donna italiana è stata brutalmente stuprata da un immigrato, e la rabbia esplode come un vulcano! Questa volta è toccato a una studentessa di 19 anni, aggredita nel cuore della sua casa a Pavia, con la vile scusa di chiedere del latte. L’aggressore, un colombiano di 29 anni con cittadinanza italiana – un insulto alla nostra nazione! – ha trasformato un gesto quotidiano in un incubo di violenza sessuale, e non si è fermato qui: ha osato aggredire anche una poliziotta durante il tampone, tentando di violentarla! Basta, questo è un grido di guerra contro un sistema che ci sta uccidendo!
Pavia, con il pretesto di chiederle del latte, un 29enne colombiano con CITTADINANZA ITALIANA ha violentato la vicina di casa di 19 anni.
Arrestato, il colombiano ha aggredito sessualmente una donna poliziotto mentre stava effettuando il tampone. pic.twitter.com/dJtsrSYEJI
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 8, 2025
L’episodio è avvenuto lunedì mattina, nella tranquilla palazzina vicino all’Università di Pavia. La giovane, sola in casa, ha aperto la porta al vicino di casa, un volto familiare, senza sospettare che quel “Posso avere del latte?” fosse l’inizio di un’orrenda tragedia. Entrato con la scusa, l’ha aggredita sessualmente nel soggiorno, lasciandola in preda al terrore. Ma la furia di questo mostro non si è placata: arrestato dalla Polizia di Stato, ha avuto l’audacia di scagliarsi contro l’agente che gli stava facendo il tampone, tentando un altro atto di violenza! Le urla della studentessa hanno salvato la situazione, allertando una vicina che ha chiamato il 112, ma il danno è fatto: la ragazza, sotto shock, è stata soccorsa al Policlinico San Matteo, mentre la poliziotta, pur ferita, è tornata al suo dovere con coraggio.
Questo 29enne, residente nello stesso condominio, era un immigrato colombiano con cittadinanza italiana – un paradosso schifoso! – e fino a oggi senza precedenti, il che rende il crimine ancora più insopportabile. Ora giace nel carcere di Torre del Gallo, ma questo non basta! Il Viminale denuncia un aumento del 12% delle violenze sessuali commesse da immigrati nel 2025, e Pavia è solo l’ennesima ferita aperta in un Paese sotto assedio. Il sistema dell’accoglienza è un fallimento totale, una fabbrica di mostri che ci sputa in faccia! Centri come quelli che ospitano questi criminali devono essere chiusi, gli immigrati che delinquono devono essere espulsi all’istante, senza se e senza ma!
La comunità è furiosa: “Non possiamo più vivere nel terrore DENTRO casa nostra!”, gridano i cittadini. Sindaci e governo, svegliatevi! Basta con le politiche buoniste che ci condannano a morte! Vogliamo l’esercito nelle strade, vogliamo deportazioni immediate, vogliamo giustizia per questa studentessa e per tutte le vittime di questa invasione criminale! La poliziotta aggredita è un’eroina, ma quante altre donne dovranno subire questo schifo prima che agiate? L’Italia non è un terreno di caccia per bestie importate! Smantellate questo sistema marcio, o il prossimo sangue versato sarà su di voi! Pavia urla, e l’Italia intera si ribella!
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