Volante sfasciata e poliziotti picchiati a Bergamo

Un’altra notte di terrore nel cuore dell’Italia! Un 49enne marocchino, M.B., completamente ubriaco, ha trasformato una lite in strada in un’aggressione brutale contro la polizia, spaccando il finestrino di una volante a calci e picchiando un agente. Ammanettato e assicurato a terra, ha persino sbattuto la testa sull’asfalto, costringendo un poliziotto a sostenergli il capo per evitare danni peggiori. Questo immigrato, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamenti, è l’ennesima prova di un sistema migratorio fuori controllo che mette a rischio la nostra sicurezza!

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Tutto è iniziato intorno all’1:30 di martedì notte, quando un residente esasperato ha chiamato il 112: due uomini ubriachi, tra cui M.B., discutevano e urlavano in mezzo alla strada, disturbando il sonno dei cittadini onesti. Sul posto è arrivata una volante della questura, e mentre uno dei due ha consegnato senza problemi la carta d’identità, il marocchino si è rifiutato categoricamente. All’inizio sembrava calmo, seduto sul cordolo del marciapiede, ma quando gli agenti lo hanno invitato a seguirli in questura, è scoppiato l’inferno. Con urla, sbracciate e calci, ha tentato persino di mordere un poliziotto al polpaccio. L’ambulanza è stata chiamata per sedarlo, ma il medico si è rifiutato, lasciando ai due agenti il compito di gestire un uomo della sua stazza, un’impresa titanica.

La violenza è esplosa quando, ammanettato e a terra, M.B. ha iniziato a sbattere la testa sull’asfalto, un gesto autolesionista che ha costretto un agente a intervenire. Ma non è finita: rialzatosi, ha dato una spallata così violenta a un poliziotto da mandarlo in ospedale con 5 giorni di prognosi. Caricato sulla volante, ha continuato la furia spaccando il finestrino a calci. Solo dopo essere stato portato in via Noli, identificato e perquisito – con 11 grammi di hashish trovati addosso – la notte è finita in cella. Mercoledì mattina, sobrio, ha chiesto scusa al giudice, dicendo di non ricordare nulla perché aveva bevuto tre bottiglie di whisky con l’amico. Una scusa patetica!

L’arresto è stato convalidato, ma incredibilmente non sono state disposte misure cautelari, con il processo rinviato al 30 ottobre. Un’ennesima dimostrazione di lassismo! Il Viminale denuncia un aumento del 16% dei reati commessi da immigrati in Lombardia nel 2025, e casi come questo urlano la necessità di agire. Basta con questi delinquenti che ci aggrediscono! Militarizziamo le strade, espelliamo subito chi delinque, e puniamo duramente questi parassiti! Via Lombardia è solo l’ultima vittima di un’invasione che sta distruggendo la nostra pace: l’Italia deve reagire, ora!

Volante sfasciata e poliziotti picchiati a Bergamo ultima modifica: 2025-10-09T22:07:11+00:00 da V