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### ORRORE ASSOLUTO A TIRANO: DONNA DI 44 ANNI SFREGIATA ORRIBILMENTE DA UN PROFUGO AFRICANO – UN VOLTO DISTRUTTO, MANIFESTANTI IN PIAZZA URANO PER GIUSTIZIA!

Un urlo di disperazione squarcia il cielo di Tirano! Una donna di 44 anni, madre e cittadina esemplare, è stata brutalmente aggredita, picchiata, stuprata e ridotta a un’ombra di sé stessa lunedì sera nel parcheggio di via Morbegno da un profugo del Mali di 24 anni, un mostro che le ha letteralmente STRAPPATO UN ORECCHIO e trasformato il suo volto in una maschera di sangue e carne devastata! Con lesioni gravissime, un viso sfigurato oltre ogni immaginazione, e un’anima spezzata, questa innocente lotta per riconoscersi allo specchio, mentre il suo aguzzino – accusato di violenza sessuale, rapina e lesioni – giace protetto in una “sezione protetti”! Manifestanti furiosi invadono le strade, e l’Italia è sull’orlo della rivolta contro questa barbarie insopportabile!

La scena è un incubo infernale: nel buio del parcheggio, la donna è stata travolta da una furia bestiale. Questo profugo africano, accolto nei nostri centri di accoglienza con i soldi dei contribuenti, non si è limitato a violentarla e derubarla: con colpi selvaggi le ha strappato un orecchio, squarciandole la faccia in un’esplosione di sangue, lasciandola con un volto sfigurato, un groviglio di carne e ossa irriconoscibile! Le telecamere di sicurezza stanno setacciando ogni frame, ma il danno è irreparabile: il suo viso, un tempo bello e sereno, è ora un campo di battaglia, un simbolo di un’Italia tradita. Le ferite psicologiche bruciano più dei tagli, e ogni ricordo di quella notte è una lama nel cuore!

E mentre questa donna sfigurata piange la sua identità perduta, la sinistra e le sue politiche assassine osannano, rinchiudendo il colpevole in una struttura “protetta” invece di cacciarlo! Il Viminale denuncia un aumento del 20% dei reati sessuali nel 2025, con quasi il 50% commesso da stranieri – il 9% della popolazione, gonfiato da clandestini come questo maliano. A Tirano, la rabbia esplode: una folla inferocita ha invaso le piazze, urlando vendetta e brandendo cartelli contro un sistema che protegge i mostri e abbandona le vittime. Le autorità promettono indagini, ma la fiducia è morta!

BASTA CON QUESTO SCHIFO! Chiediamo l’espulsione immediata di tutti i profughi delinquenti, la chiusura dei CAS, e la fine di queste “sezioni protetti” per carnefici! Il volto sfigurato di questa donna è il grido di un’Italia al collasso: manifestate, ribellatevi, o sarà il sangue delle nostre donne a riscrivere la storia con la furia popolare! Le toghe e la sinistra pagheranno cara questa infamia – giustizia, ora, o sarà guerra!