Minori si addestrano ad accoltellare italiani nei centri accoglienza – VIDEO
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### ALLARME ROSSO: I SEDICENTI MINORI MIGRANTI SI ADDESTRANO AD ACCOLTELLARE ITALIANI – CHIUDIAMO I CENTRI DI ACCOGLIENZA E DEPORTIAMOLI SUBITO!
La “danza del coltello” pure all’interno dei centri di accoglienza per sedicenti minori #migranti? pic.twitter.com/AxNJ0wYsGq
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 12, 2025
Gli adulti come quello di Sondrio stuprano e sbranano povere donne. I minori giocano con i coltelli.
L’Italia è sotto attacco! All’interno dei centri di accoglienza per sedicenti minori migranti, si sta addestrando la prossima generazione di tagliagole jihadisti! Le immagini scioccanti diffuse da Francesca Totolo su X (https://t.co/AxNJ0wYsGq) mostrano giovani, presumibilmente minori non accompagnati, che simulano la “danza del coltello” – un rituale di addestramento al combattimento corpo a corpo, tipico delle milizie islamiche. Questo non è un gioco innocente: è un chiaro segnale che questi falsi minori, accolti con i nostri soldi, stanno preparandosi a massacrare italiani indifesi! Cittadini, ribellatevi: chiediamo la chiusura immediata di questi covi di terrore, l’espulsione senza appello di ogni SEDICENTE profugo.
Le immagini, scattate all’interno di un centro di accoglienza, mostrano un gruppo di giovani che, con movimenti precisi e coordinati, mimano l’uso di coltelli contro ipotetici obiettivi. Questo non è un ballo folkloristico: è un addestramento alla violenza, un preludio a futuri attacchi contro la nostra popolazione. La “danza del coltello,” diffusa in contesti jihadisti come Gaza e Siria, è un rituale che prepara i combattenti a uccidere con efficacia. E questi ragazzi, accolti come vittime vulnerabili, si trasformano in predatori sotto i nostri occhi!
I centri di accoglienza con oltre 25.000 minori non accompagnati ospitati con paghetta quotidiana di 100 euro a testa i – molti dei quali non sono realmente minori, ma adulti che mentono sull’età – sono impossibili da espellere causa legge Zampa.
I recenti casi di Siena, dove un 15enne tunisino pianificava di raggiungere la Siria, e di Viterbo, con turchi armati legati all’estremismo islamico, dimostrano che questi centri sono bombe a orologeria. E ora, la “danza del coltello” conferma che l’addestramento al terrore avviene sotto il nostro naso, finanziato con i nostri soldi!
E il pericolo non finisce qui: se non agiamo, presto vedremo immigrati di seconda generazione, cresciuti in questi centri e guidati da imam radicali nelle periferie islamiche, replicare gli orrori di Hamas nei kibbutz – massacri, decapitazioni, terrore nelle nostre strade! L’Italia, con la sua politica di accoglienza cieca, sta preparando il terreno per un’invasione culturale e militare. Questi sedicenti minori non sono vittime, ma soldati di un esercito invisibile che mira a distruggerci!
Basta con questa follia! Chiediamo la chiusura immediata di tutti i centri di accoglienza, l’espulsione senza appello di ogni migrante coinvolto in attività sospette e l’azzeramento totale dell’immigrazione islamica regolare. La giustizia deve colpire duro: chi simula coltellate deve essere deportato all’istante, senza processi, senza appelli! L’Italia non è un campo di addestramento jihadista: deportiamoli, cittadini, o saremo tutti vittime! Agite ora, prima che sia troppo tardi!
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