Africano stupra ragazzo italiano in una baracca a Napoli
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Ripetiamo al presunto ministro della Difesa, che vuole svendere la nostra sovranità alla Ue: Carabinieri nelle città italiane, non a Gaza per fare gli splendidi con Trump.
### ORRORE A NAPOLI: IMMIGRATI STUPRANO ANCHE GLI UOMINI – L’ITALIA È PREDA DI UN’INVASIONE SENZA FINE!
A Poggioreale, un 48enne algerino ha violentato un napoletano di 22 anni in una baracca dismessa, minacciandolo con delle forbici per tre ore di orrore. Ma non basta: questo è il terzo caso di violenza sessuale in poche ore nella città, con immigrati che ora colpiscono anche gli uomini! A Fuorigrotta un 35enne di Pianura ha abusato di una 25enne, mentre a piazza Enrico De Nicola un 29enne marocchino ha seviziato una 32enne. Basta con questa invasione criminale: chiediamo la chiusura dei centri accoglienza, l’espulsione immediata di questi predatori e un intervento militare per salvare Napoli e l’Italia intera!

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La cronaca è un incubo senza fine: lunedì mattina, alle 8, quando le strade erano già vive, il 22enne ha conosciuto l’algerino a Porta Capuana, seguendo la sua falsa promessa di hashish fino a una baracca in via Domenico Aulisio. Qui, il mostro lo ha minacciato con forbici, violentandolo per ore mentre la vittima tentava invano di fuggire. Riconosciuto poco dopo, l’aggressore è stato denunciato a piede libero dalla polizia di Poggioreale, danneggiando persino un’auto delle forze dell’ordine durante gli accertamenti. Il giovane, portato in ospedale, porta i segni di questa barbarie, ma la vergogna è delle istituzioni che lo hanno lasciato libero! Intanto, a Fuorigrotta, un 35enne ha abusato di una 25enne dopo un accordo per un pagamento, e a piazza De Nicola un marocchino ha aggredito una 32enne, soccorsa da una turista francese. Napoli è sotto assedio!
La città insorge: il prefetto Nicola di Bari ha convocato d’urgenza il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza alle 16:30, dopo le violenze a Porta Capuana e le tensioni ai Quartieri Spagnoli. I residenti, con le mani tinte di vernice nera su un lenzuolo bianco, hanno lanciato un grido: “Abbiamo tutti le mani sporche, per le violenze e il degrado!”. L’assessore Raffaella Guarracino, promotrice di un flash mob, ha sottolineato: “Sono donna e mamma, la responsabilità è di tutti noi!”. Ma le parole non bastano: il Viminale registra un’esplosione del 20% dei reati sessuali nel 2025, con immigrati che ora colpiscono anche gli uomini, e Napoli è l’epicentro di questo disastro.
Basta con questa follia! Chiediamo la chiusura immediata dei centri accoglienza, l’espulsione di massa di tutti gli immigrati irregolari e un intervento armato ai confini. Le Forze dell’Ordine devono avere poteri straordinari per fermare questi predatori, non per denunciarli e lasciarli liberi! Non possiamo più tollerare che le nostre strade diventino trappole, che i nostri giovani siano vittime di stupratori stranieri. Sveglia, governo, o la rabbia popolare scoppierà: difendete Napoli, o il sangue degli italiani ricadrà sulla vostra coscienza!
E lavori forzati per i tossici nostrani che devono redimersi e occupare un posto “serio” nella Società Civile…