Centri accoglienza allevano stupratori in tutta Italia

L’Italia è in ginocchio, soffocata da un sistema di accoglienza marcio che protegge criminali e mette in pericolo le nostre famiglie! I 10.000 centri di accoglienza sparsi sul territorio nazionale, che ospitano 200.000 cosiddetti “richiedenti asilo”, sono diventati focolai di violenza, stupri, tentati omicidi e terrorismo. La cronaca nera vomita ogni giorno nuovi orrori, e il messaggio è chiaro: questi centri sono bombe a orologeria che minacciano la nostra sicurezza. È ora di dire BASTA! Svuotate i centri, rimpatriate immediatamente questi 200.000 ospiti e restituite l’Italia agli italiani! Ecco la sequenza di abominii che gridano vendetta.

**Collio (Brescia), settembre 2024**: un 29enne bengalese, accolto nel CAS “Al Cacciatore”, ha distrutto la vita di una bambina di 10 anni, stuprandola e mettendola incinta! La piccola, traumatizzata, ha subito un aborto terapeutico, mentre il mostro, in aula, osa negare la violenza e ottiene uno sconto di pena! Il centro è stato chiuso solo a marzo 2025, ma quante altre vittime sono state sacrificate prima? È questo il prezzo dell’accoglienza?

**Calatabiano (Catania), agosto 2025**: un 31enne straniero, mantenuto a spese nostre, ha trasformato un centro accoglienza in un film horror, inseguendo due volontari con una mannaia e un coltello da 33 cm! Ha distrutto porte e motorini, fermato solo dai Carabinieri. E noi continuiamo a pagare vitto e alloggio a queste belve?

**Bari, 20 agosto 2025**: un infermiere del 118, eroe che salva vite, è stato massacrato con pugni al viso da un 25enne del Cara di Bari-Palese, solo per avergli chiesto di non fumare in ambulanza. Prognosi di 10 giorni, mentre il delinquente, denunciato, resta tra noi. È questa l’Italia che vogliamo?

**Sondrio, 6-7 ottobre 2025**: una donna di 44 anni è stata aggredita, violentata e mutilata da un 24enne maliano del centro di Colorina. Le ha staccato l’orecchio a morsi, rapinata e lasciata in fin di vita! Arrestato con abiti insanguinati, era in stato confusionale. E il direttore del centro lo chiamava “ragazzo tranquillo”! Italiani, svegliatevi!

**Sestu (Cagliari), 12 ottobre 2025**: una donna di 33 anni ha vissuto un incubo per mano di un 34enne iraniano, ospite del CPA di Monastir. Ha cercato di violentarla in pieno giorno, fermato solo dalle urla della vittima. In carcere, sì, ma perché era ancora libero di girare?

**Arezzo, 18 ottobre 2025**: un 20enne maliano, ex ospite di un CAS, ha tentato di stuprare una donna di 50 anni in pieno centro storico! Fermato, è in carcere, ma con precedenti per reati minori, perché non era già stato espulso?

**Bologna, 19 ottobre 2025**: l’orrore in via Carracci! Un minorenne gambiano, ospitato in una comunità per minori, ha cercato di rapire una neonata dal passeggino! Bloccato dai genitori e arrestato, ma cosa ci faceva un potenziale rapitore tra noi? È l’ennesima prova che questi centri sono fabbriche di crimine!

**San Zenone al Lambro (Milano), 30-31 agosto 2025**: una 18enne è stata trascinata in un campo, picchiata e stuprata per un’ora da Harouna Sangare, 25enne maliano, ospite della onlus Fratelli di San Francesco. Già segnalato per maltrattamenti, è stato identificato via DNA, ma il Gip lo definisce “altamente pericoloso”. Perché era ancora in Italia?

**Sicignano degli Alburni (Salerno), ottobre 2025**: un 33enne tunisino, Slah Omri, ha usato il centro CAS “Il Sentiero” come base per pubblicare 200 video su TikTok inneggianti all’ISIS e alla jihad contro gli “infedeli”! Arrestato ai domiciliari dopo anni di propaganda, ma come è possibile che continuasse indisturbato?

**Questo è solo l’inizio!** Ogni giorno, molti dei 200.000 ospiti dei 10.000 centri accoglienza seminano terrore: stupri, aggressioni, minacce, propaganda terroristica. Le nostre città non sono più sicure, le nostre figlie non possono passeggiare senza paura, i nostri figli vengono perseguitati da branchi di richiedenti asilo.

Il sistema di accoglienza è un mostro che divora l’Italia, finanziato con i nostri soldi! Basta con le paghette giornaliere, basta con le cooperative che lucrano, basta con le porte aperte a chi ci odia! **Chiediamo lo svuotamento immediato di tutti i centri accoglienza e il rimpatrio senza eccezioni di questi 200.000 individui!** Non c’è più tempo: l’Italia deve tornare agli italiani, ora, prima che altri innocenti paghino il prezzo di questa follia!

Centri accoglienza allevano stupratori in tutta Italia ultima modifica: 2025-10-22T22:40:44+00:00 da V