Ragazzo italiano accoltellato dai nordafricani: Maranza padroni di Milano

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By V ottobre 26, 2025 10:44

Ragazzo italiano accoltellato dai nordafricani: Maranza padroni di Milano

### Milano, Coltellate al Parco Sempione: Due Ragazzi Massacrati da un Branco di Nordafricani – Con lo Smantellamento delle Ronde di “Articolo 52” i Maranza Sono Liberi di Uccidere, Basta con Questo Orrore Importato!

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**Milano, 26 ottobre 2025** – È sangue che gronda dalle strade di Milano, un incubo che trasforma il cuore della città – viale Camoens, tra la Triennale e il Parco Sempione – in un’arena di belve nordafricane: due ragazzi, un 18enne italiano e un 17enne, accoltellati nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, dopo le 2 del mattino, da un gruppo di giovani maranza, teppisti di origine maghrebina che accerchiano le prede per futili motivi e le lasciano a terra in un lago di sangue. L’italiano, ferito gravemente all’orecchio e al bacino, è in terapia intensiva al Niguarda, operato in codice rosso e in pericolo di vita, con prognosi riservata; l’amico, colpito alla testa, se l’è cavata con lesioni lievi al Fatebenefratelli. E non è un episodio isolato: in una sola notte, sei feriti in tre accoltellamenti – rissa in via Vizzola con due colombiani massacrati, uno al San Carlo in codice rosso; rapina in piazza Costantino con un algerino e un belga al San Raffaele e Fatebenefratelli. La Squadra Mobile indaga, acquisendo video dalle telecamere, ma chi fermerà questi mostri? Proprio ora che la Procura smantella le ronde di “Articolo 52”, i maranza sono liberi di accoltellare impunemente – un’Italia disarmata, invasa e tradita!

Immaginate la scena da brividi: due amici passeggiano sereni vicino al Parco Sempione, cuore culturale di Milano, dopo una serata qualunque. E all’improvviso, come lupi dal buio, un branco di nordafricani – coetanei con coltelli affilati e ghigni da predatori – li accerchia per una lite banale, forse un’occhiata di troppo o un rifiuto di sigaretta. Pugni, spinte, e poi le lame: il 18enne italiano crolla con ferite al bacino e all’orecchio, sanguinante e urlante, operato d’urgenza al Niguarda dove lotta per la vita; l’amico egiziano, ferito alla testa, testimonia l’orrore. L’allarme parte alle 2:30, polizia e ambulanze corrono, ma i maranza fuggono nei vicoli, lasciando Milano a contare i feriti. E non fermatevi qui: lo stesso giorno, in via Vizzola a Bicocca, due colombiani – 19 e 20 anni – accoltellati in una rissa, uno al San Carlo in codice rosso; dopo mezzanotte, in piazza Costantino sul Naviglio Martesana, un 28enne algerino e un belga di 34 anni derubati e pugnalati alle gambe, al San Raffaele e Fatebenefratelli. Sei lame in una notte, sei vite spezzate – e i responsabili? Nordafricani, sempre loro, in un copione che puzza di invasione!

Ma il vero scandalo, il coltello nella piaga, è lo smantellamento delle ronde di “Articolo 52”: quel gruppo di cittadini esasperati, nato dall’articolo 52 della Costituzione (“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”), che dal marzo 2025 organizzava perlustrazioni anti-maranza per difendere Milano dal degrado. Nove perquisizioni a luglio, indagati per “associazione a delinquere” e “istigazione a delinquere” dalla Procura di Milano – DIGOS e Postale all’arrembaggio, fascicoli per “propaganda razziale” dopo video di ronde in Darsena e San Siro contro spacciatori nordafricani. “Le ronde continueranno finché lo Stato ignora il degrado!”, urlavano, ma la magistratura li ha zittiti, trasformando eroi in criminali mentre i maranza imperversano. Risultato? Ora i teppisti – figli di seconda generazione maghrebina, cresciuti nei ghetti con coltelli e odio – sono liberi di accoltellare senza freni: un 18enne in fin di vita per una lite futile, e la Procura che processa chi voleva proteggerci!

A gennaio 2025, aggressioni sessuali di gruppo in piazza Duomo da giovani di seconda generazione maghrebina; a luglio, turista americano accoltellato su un treno da migranti nordafricani; a settembre, pestaggi al Parco Sempione da otto maranza 16-18enni; e ora, sei feriti in una notte, con l’algerino algerino che si pugnala da solo? No, è l’epidemia: secondo il Viminale, stranieri nordafricani – 8% della popolazione – commettono il 40% delle rapine con arma bianca, sette volte più degli italiani, con recidive che ridono della giustizia. Culture patriarcali dove una lite finisce a coltellate, e l’integrazione è un’utopia: i maranza, “giovani di seconda generazione nordafricana” per l’Accademia della Crusca, sono il mostro che abbiamo creato con sussidi e lassismo!

Giorgia Meloni, dove sei? Il tuo governo prometteva muri e rimpatri, ma a Milano i maranza accoltellano impuniti mentre la Procura smantella chi li combatte! Questo è tradimento: espulsioni immediate per nordafricani recidivi, ronde legali per cittadini armati, e pene capitali per chi impugna un coltello su un 18enne. Quel ragazzo al Niguarda non è una statistica. Vergogna eterna su chi ha disarmato i cittadini – e onore alle vittime che sopravvivono.

Ragazzo italiano accoltellato dai nordafricani: Maranza padroni di Milano ultima modifica: 2025-10-26T10:44:21+00:00 da V
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