Maranza impediscono a italiani di entrare in chiesa a pregare Padre Pio
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### Castelbolognese, la Fine di un Paese: Quando i “Ragazzini Maranza” Magrebini Trasformano la Piazza della Chiesa in un Campo di Battaglia
**Castelbolognese, 28 ottobre 2025** – “Caro sindaco, stasera passando davanti la chiesa dei frati alcuni ragazzini maranza tiravano pallonate contro il muro una tristezza infinita una maleducazione di questi ragazzini magrebini spaventosa non si poteva entrare nemmeno per un saluto all’immagine di padre Pio una vergogna per un paese che volete far passare per un paese dove si sta bene si vede la sera la gente che c’è in giro…”.
Questa testimonianza, cruda e anonima, è stata postata su un gruppo Facebook locale e sta facendo il giro del web come un grido di dolore che nessuno, in Comune, ha il coraggio di ascoltare. Non è una lamentela da “vecchio brontolone”: è il lamento di un cittadino che vede il suo paese – un tempo tranquillo borgo romagnolo di 9.000 anime, con la sua piazza, la sua chiesa, il suo senso di comunità – trasformarsi in una zona franca per baby gang magrebine che non conoscono regole, rispetto, né vergogna.
Parliamo di fatti. Stasera, davanti alla chiesa dei frati cappuccini – quella stessa che custodisce l’immagine di Padre Pio, meta di preghiera e devozione per generazioni di castelbolognesi – una decina di “ragazzini” (tra i 12 e i 16 anni, tutti di origine magrebina, figli di immigrati arrivati con i ricongiungimenti familiari o sbarcati illegalmente) ha preso d’assalto il sagrato. Pallonate violente contro il muro secolare, urla in arabo misto a bestemmie in italiano storpiato, sputi per terra, bottiglie di birra abbandonate.
Giorni fa, secondo altre testimonianze, un residente che ha provato a entrare per un momento di silenzio sarebbe stato investito da una raffica di insulti: “Vattene vecchio, questa è casa nostra ora”.
Intanto, la messa serale è stata disturbata, i fedeli anziani sono scappati in fretta, e la piazza – un tempo cuore pulsante del paese – è rimasta deserta. Tranne per loro.
E non è la prima volta. Da mesi, la zona della chiesa è diventata il loro territorio. Di giorno giocano a calcio con palloni che finiscono nei giardini privati, rompono vasi, imbrattano i muri con scritte in arabo e svastiche (sì, svastiche: l’ironia di chi arriva da paesi dove l’odio è moneta corrente).
Di sera, in troppe città, il copione si ripete: schiamazzi fino a mezzanotte, motorini truccati senza targa, spinelli rollati sui gradini della chiesa. I residenti? Chiusi in casa. Le mamme non lasciano più uscire i figli dopo le 19. Il parroco di una chiesa italiana assaltata mesi fa ha provato a parlare con i maranza: “Mi hanno riso in faccia e mi hanno detto ‘Padre, vai a pregare per i tuoi italiani, noi facciamo quello che vogliamo’”.
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Perché nessuno fa niente? Perché denunciare significa essere tacciati di razzismo. Perché i servizi sociali dicono “sono minori, non possiamo espellerli”. Perché i genitori – spesso irreperibili o complici – vivono di sussidi e non controllano i figli. Perché la sinistra locale, quella che piange per i “diritti dei migranti”, tace quando a subire sono gli italiani. E perché la destra, al governo da anni, non ha il coraggio di dire la verità: **l’integrazione è fallita. Questi non sono “ragazzini difficili”. Sono colonizzatori in erba.**
E Castelbolognese non è un caso isolato. È l’Italia intera che sta morendo, un paese alla volta. A Faenza, a Imola, a Ravenna: stesse scene, stessi “maranza”, stesse piazze occupate. A Bologna, la zona della stazione è off-limits dopo le 20. A Milano, i parchi sono campi di spaccio gestiti da minorenni marocchini. A Roma, i centri storici sono terra di nessuno. E ovunque, la stessa scusa: “È solo degrado giovanile”. No. È degrado etnico. È l’importazione di una cultura che non conosce civiltà, che vede la nostra debolezza come un invito a conquistare.
La testimonianza di stasera è un campanello d’allarme che suona nel vuoto. Ma non può più essere ignorato. Serve una risposta dura, immediata, senza pietà.
Basta con le chiacchiere.



Tutti insieme, coalizzati ad impartire un po’ di sana educazione: legnate con robusti bastoni! Una volta abituati a prenderle si ridimensionerebbero ai minimi storici. Si accettano scommesse….💪👊💪👊💪👊
Ma è vero che il 2 Aprile 2025 è stato abolito il reato di clandestinità? Con un governo con a capo Fratelli d’Italia e Lega? Ma stiamo scherzando?
Approfondite e fate un articolo perchè è una cosa gravissima.