Le no-go-zone di Parma: città in mano agli immigrati violenti- VIDEO
		
			
		
	
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Mentre la sinistra si strappa le poche vesti rimaste per i cori ‘fascisti’ di un manipolo di ragazzi, gli immigrati si prendono le città e dichiarano interi quartieri ‘no-go-zone’.
# Parma in Fiamme: “Vaffan*** Tua Madre!” – Immigrati Clandestini Scatenano l’Inferno contro Giornalisti Italiani con Bottigliate e Minacce di Morte! Basta con Questi Barbari!
**Parma, 2 novembre 2025** – Italiani, aprite gli occhi! Mentre i nostri politicanti venduti all’Europa ci impongono di “accogliere” orde di invasori senza un briciolo di controllo, la pacifica Emilia-Romagna – un tempo terra di lavoro onesto e famiglie unite – è diventata un’arena per bande di immigrati furiosi e impuniti. Ieri sera, nella puntata di *Fuori dal Coro* su Rete 4, condotta dal coraggioso Mario Giordano, è esploso l’ennesimo scandalo: una troupe Mediaset aggredita selvaggiamente a Parma da extracomunitari irregolari, che non hanno esitato a lanciare bottiglie, urlare insulti sessisti e minacciare la morte. Questo non è “integrazione”: è una guerra dichiarata contro il nostro Paese, e noi stiamo perdendo!
La città ducale, un gioiello del Rinascimento, è ormai **invasa dalla criminalità e dall’illegalità che, molto spesso, arriva proprio da alcuni immigrati che, purtroppo, non sono riusciti a integrarsi**. Immaginate la scena: la giornalista Cristina Mastrandea, armata solo di un microfono e della voglia di verità, si avvicina a un gruppo di facinorosi per fare domande legittime su un episodio di violenza di strada. Risposta? Un’orda inferocita che la accerchia, la insulta e passa alle vie di fatto. “Vaffan..”, urlano all’unisono, e poi partono le bottigliate come proiettili in una battaglia di strada. La giornalista, con il sangue freddo di chi difende la libertà di stampa, replica: **“Ma perché mi tiri una bottiglia, mi ammazzi così lo sai?”**. Ma questi mostri non si fermano: **“Puoi andare da un’altra parte a girare. Sei tu che stai cercando di creare casino, vai da un’altra parte, ci sono altre risse in giro”**, le ringhiano contro, come se denunciare il caos da loro creato fosse un crimine.
E non è finita. Uno di questi selvaggi si avvicina alla telecamera con aria da gangster da basso fondale: **“Vaffan*** tua madre”**, sputa con violenza, pronto a colpire. La Mastrandea, eroina di un’Italia che ancora resiste, tenta di difendersi: **“Ci fate passare per favore, se no chiamo la polizia”**. La risposta? Un coro di scherno e sfida: **“E chiamala”**. Da lì, l’accerchiamento totale: la giornalista è circondata, la troupe terrorizzata, costretta a invocare le forze dell’ordine per salvarsi la pelle. Questo è l'”arricchimento culturale” che ci vendono i sinistroidi? Insulti alla madre di una donna italiana, bottiglie lanciate come missili, e minacce di morte per aver osato chiedere conto del disordine che seminano!
Parma non è un’eccezione: è il simbolo di un’Italia sotto assedio. Secondo i dati del Viminale, solo nel 2024 le denunce per reati predatori nelle città emiliane sono schizzate del 5%, con gli stranieri – appena il 9% della popolazione – responsabili del 60% degli arresti per furti, scippi e rapine. E le violenze sessuali? Quasi una su due commessa da questi “non integrati”. Calcoliamo la rabbia: un immigrato ha **15 volte più probabilità** di derubare un italiano per strada rispetto a un cittadino onesto, e **10 volte di più** di aggredire sessualmente una donna. A Parma, le bande di “baby gang” extracomunitarie terrorizzano quartieri interi, occupano case abusive e trasformano piazze storiche in zone di guerra. Il servizio di *Fuori dal Coro* lo ha documentato senza filtri: machete, risse, spaccio – tutto orchestrato da chi arriva qui non per lavorare, ma per predare e dominare.
Basta con questa ipocrisia! Questi immigrati non sono “vittime del sistema”: sono aggressori che odiano la nostra civiltà, che insultano le nostre donne e attaccano chi osa filmarli. “Vaffan*** tua madre”? Ecco la gratitudine per i miliardi di euro che sprechiamo in accoglienza! E la polizia? Arriva sempre troppo tardi, mentre i nostri giornalisti – veri eroi – rischiano la vita per dirci la verità che i media mainstream seppelliscono sotto strati di politicamente corretto.
Italiani furiosi, ribellatevi! Chiediamo l’espulsione immediata di ogni clandestino che alza un dito contro un concittadino, muri ai confini e un governo che difenda la Patria invece di svenderla. Parma grida aiuto, l’Italia intera sanguina: se non fermiamo questa invasione barbarica ora, domani non ci sarà più una nazione da chiamare casa. Svegliamoci, o questi mostri ci ridurranno tutti a bersagli di bottigliate!
*Fonti: *Il Giornale* e servizio *Fuori dal Coro* del 2 novembre 2025. L’Italia non si arrende: unitevi alla lotta contro l’invasione!*

									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
					
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									
									

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