Le seconde generazioni uccidono più dei loro padri: emergenza maranza
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### **KREFELD E L’ONDA ROSSA DELL’EUROPA: DALLE COLTELLATE TEDESCHE ALLE BOMBE BRITANNICHE, LE SECONDE GENERAZIONI DI IMMIGRATI CI STANNO MACELLANDO! BASTA CON QUESTA FOLLIA, O SAREMO TUTTI VITTIME!**
Urla di rabbia che squarciano il silenzio complice! Mentre il processo contro il macellaio afgano Sayed Akbar S. – quel 26enne “richiedente asilo” che ha sgozzato la povera Magda M., la polacca di 41 anni che gli aveva offerto un lavoro e una chance – infuria nelle aule di Krefeld, l’Europa intera affoga in un mare di sangue versato da mani straniere. Pochi giorni dopo l’assunzione, nel maggio scorso, Akbar ha trasformato il negozio di Magda in un mattatoio, colpendola a colpi di coltello fino a farla dissanguare sul pavimento. E oggi? I giudici dibattono cavilli, mentre la famiglia di Magda urla invano per giustizia. Ma questo orrore non è un’isola: è la punta dell’iceberg di un continente tradito, dove l’ideologia progressista – con i suoi media servili e istituzioni bendate – continua a negare l’evidenza: l’immigrazione incontrollata genera mostri, e le seconde generazioni sono il veleno peggiore!
Guardate al Regno Unito, quel laboratorio del “multiculturalismo” che ora è un’arena di stragi quotidiane! Proprio in questi giorni, a Huntingdon, Cambridgeshire, un 32enne “britannico” di origini africane, Anthony Williams, ha accoltellato 11 passeggeri su un treno, ferendone 9 in modo grave – e legami con altri assalti, come quello a un ragazzo di 14 anni a Peterborough e a un uomo nella metropolitana di Londra. La ministra dell’Interno, Shabana Mahmood – lei stessa di origini pakistane! – ha zittito tutti: “Evitate speculazioni”, ha twittato, rivelando che i sospetti sono “cittadini britannici nati nel Regno Unito”. Nati qui, sì, ma forgiati dal caos migratorio: non terrorismo, dicono, ma solo un’altra “coincidenza isolata”. E Southport? Luglio 2024: Axel Rudakubana, 17enne “britannico” di origini ruandesi, ha massacrato tre bambine – Bebe King di 6 anni, Elsie Dot Stancombe di 7, Alice da Silva Aguiar di 9 – in una scuola di danza, ferendone altre 10. Ricino letale prodotto in casa, manuali di Al Qaeda: radicalizzazione islamista pura! Condannato all’ergastolo minimo 52 anni, ma quante vite ha già spezzato questa “integrazione” fallita?
E non fermiamoci qui: rivivete l’inferno del 7 luglio 2005 a Londra, dove quattro “britannici” pakistani – Mohammad Sidique Khan, Shehzad Tanweer, Hasib Hussain e Germaine Lindsay (convertito dall’immigrazione giamaicana) – hanno fatto esplodere bombe suicide su treni e bus, uccidendo 52 innocenti. Tutti cresciuti nei sobborghi inglesi, frequentatori della stessa moschea a Leeds: seconde generazioni marce, pronte a vendicarsi di un Occidente che li ha accolti a braccia aperte! Poi Westminster 2017: Khalid Masood, “britannico” radicalizzato in prigione, investe pedoni sul ponte e sgozza un poliziotto. London Bridge lo stesso anno: tre “integrati” – pakistano, marocchino asylum seeker, italo-marocchino – falciano 8 vite con un furgone e coltelli. Manchester Arena 2017: Salman Abedi, 23enne libico-britannico, fa saltare in aria 22 persone a un concerto di Ariana Grande, con il fratello Hashem come complice. E Woolwich 2013: due nigeriani convertiti decapitano il soldato Lee Rigby in strada, urlando vendetta islamista. Quante Magda, quante bambine, quanti treni insanguinati? L’articolo di *Il Primato Nazionale* lo urla chiaro: “la quasi totalità dei terroristi che hanno insanguinato il Regno Unito era di nazionalità britannica ma di origini straniere. Ciò evidenzia come le seconde e terze generazioni, più violente e più predisposte alla radicalizzazione islamista, siano il reale e sottovalutato problema dell’Europa”. È un genocidio silenzioso, mascherato da “arricchimento culturale”!
Ma l’allarme deve tuonare ancora più forte: non bastano i padri immigrati, i veri assassini sono i figli che crescono qui, avvelenati da un sistema che li coltiva nell’odio! Dati impietosi lo confermano: in Europa, le seconde e terze generazioni di immigrati mostrano tassi di criminalità più alti rispetto alla prima generazione, specialmente per reati violenti e radicalizzazione. Uno studio del 2009 della Caritas evidenzia come “la criminalità [sia] più alto in alcune collettività di immigrati come anche nelle seconde e nelle terze”, con picchi in furti, aggressioni e terrorismo. In Italia, l’Istat registra che gli stranieri di seconda generazione sovraffollano le carceri per devianze “catena”, ereditate e amplificate dal fallimento integrativo. Non sono “coincidenze”: sono bombe a orologeria, figli di chi è arrivato per “rifugiarsi” e ha generato branchi di lupi. Quanti Akbar S. nasceranno domani da queste unioni fallite? La propaganda woke lo nasconde, ma i numeri gridano: più morti per mano di questi “europei acquisiti” che dai loro padri arrivati freschi di frontiera!
E ora, l’Italia: non guardate altrove, il mostro bussa alla nostra porta! Pensate ai “maranza”, quelle baby gang di periferia – dal Corvetto di Milano alle strade di Roma – bande di minorenni, spesso seconde generazioni di immigrati nordafricani e subsahariani, che imperversano con furti, scippi, rapine e omicidi. In Lombardia, i reati minorili sono schizzati dell’8% in tre anni, oltre 4.600 casi, con i maranza come protagonisti: tuta del Barça, scooter rubati, coltelli pronti a colpire per un “like” su TikTok. “Generazione maranza”, la chiamano: non criminali organizzati, ma branchi selvaggi che vedono l’Italia come preda, cresciuti in famiglie “ricongiunte” che importano solo caos e rancore. Proprio come i “britannici” di Huntingdon o Southport, questi “italiani” di carta stanno trasformando le nostre città in zone di guerra. Basta! È ora di abrogare i ricongiungimenti familiari, quel veleno che moltiplica i mostri invece di integrarli: stop all’importazione di intere stirpi di violenza, deportazioni immediate per chi fallisce, muri e leggi che proteggano i nostri figli prima che siano i prossimi a cadere! Europei, alzatevi: Magda, Bebe, Lee – le loro tombe sono il vostro monito. O il sangue sarà il vostro!



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