Cittadino esasperato incendia centro accoglienza per clandestini
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Pietraperzia, tentato incendio alla comunità per minori stranieri non accompagnati dopo casi di violenze e degrado nella cittadina.
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Nella serata del 3 novembre, un cittadino col volto coperto ha appiccato le fiamme all’ingresso della struttura gestita dall’associazione Don Bosco 2000.
Gesto dettato dalla disperazione a Pietraperzia (Enna). Un uomo incappucciato ha tentato di dare fuoco a una struttura di accoglienza per presunti minori stranieri non accompagnati gestita dall’associazione Don Bosco 2000.
Intorno alle 21 di lunedì 3 novembre, l’uomo, con il volto coperto, ha versato della benzina davanti a un ingresso della comunità appiccando il fuoco.
Nella comunità vivono a scrocco attualmente una decina di presunti minori, in gran parte egiziani, come i minori stupratori di Catania.
In Italia ci sono 10mila centri accoglienza per 200mila clandestini. Perché il governo continua a diffondere il male? Perché costringe i cittadini esasperati a gesti inconsulti?



Si blocca la porta, la si incendia badando che il liquido coli sotto, si rompono le finestre e si tirano dentro le bottiglie Molotov: questa è la ricetta esatta per avere i baluba ben cotti… 😈