13 ONG Dichiarano Guerra all’Italia: devono essere smantellate

**Roma, 5 novembre 2025** – Basta ipocrisie! In un gesto di arroganza criminale che puzza di complicità con i trafficanti libici, tredici organizzazioni non governative – vere e proprie lobby del disordine – hanno annunciato la rottura totale con il Centro di coordinamento dei soccorsi di Tripoli (JRCC). “Continueremo i salvataggi senza comunicare con la Guardia costiera libica”, proclamano in una nota congiunta che è nientemeno che una dichiarazione di guerra alle autorità legittime. Sea-Watch, SOS Humanity, Sea-Eye e le altre: queste non sono eroine dell’umanitarismo, ma una flotta nemica che traffica clandestini come un cartello della droga, scaricandoli sulle coste europee per gonfiare i loro conti in banca e destabilizzare l’Italia. È ora di smantellarle, con un Pompeo Magno armato di poteri illimitati per affondare questa piaga una volta per tutte.

#### Le “Ragioni” delle ONG: Una Scusa per il Business del Caos
Non fatevi ingannare dal loro piagnisteo: le accuse contro la Guardia costiera libica – definita “milizia illegittima” e finanziata dall’UE – sono solo un velo pietoso per coprire il loro sporco mestiere. Queste ONG, con navi che pattugliano come avvoltoi le rotte dei trafficanti, sostengono di agire per “diritti umani”, ma i fatti urlano il contrario. Interrompere i contatti con Tripoli? Significa operare in totale impunità, ignorando protocolli internazionali e incentivando partenze suicide da una Libia che, per quanto imperfetta, è l’ultimo baluardo contro l’invasione. Giulia Messmer di Sea-Watch blatera di “dovere morale”, ma dov’è il dovere quando le loro navi diventano taxi gratuiti per migliaia di clandestini, molti con profili criminali, che finiscono per delinquere nelle nostre città? Questa “Justice Fleet” – un consorzio di ipocriti con nomi come CompassCollective e Louise Michel – non salva vite: specula, trasformando il Mediterraneo in un’autostrada per l’illegalità.

#### Le Prove del Crimine: Da Eroi a Passeur Industriali
Basta con le favole! Dal 2017, inchieste come quella del procuratore Carmelo Zuccaro hanno smascherato l’ambiguità di queste ONG: operano troppo vicine alle coste libiche, segnalano posizioni ai trafficanti via radio, e trasformano i salvataggi in un servizio navetta per clandestini. Sono “taxi del Mediterraneo”, un business miliardario finanziato da donatori oscuri che lucrano. Matteo Salvini aveva ragione: queste organizzazioni rubano i migranti ai libici per scaricarli in Italia, sovraccaricando ospedali, carceri e welfare con arrivi incontrollati. Fact-checking? Quelli di Amnesty sono propaganda pura, che ignora come le ONG incentivino partenze suicide, causando più morti di quanti ne “salvino”. Senza di loro, i flussi calerebbero del 90%: i trafficanti perderebbero clienti, e l’Europa respirerebbe. Queste non sono salvatrici: sono complici, trafficanti con bandiera umanitaria, e vanno processate come tali.

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#### Urge un Pompeo Magno: Smantellare la Flotta Nemica con Pugno di Ferro
Ricordate Gneo Pompeo, il condottiero romano che nel 67 a.C. ottenne poteri assoluti per annientare i pirati cilici? In 40 giorni ripulì il mare con flotta armata e leggi draconiane. Oggi, l’Italia ha bisogno di un leader simile: un “Pompeo Magno” con pieni poteri per disarticolare questa flotta criminale. Sequestri immediati di navi, congelamento di fondi, processi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina – e via i finanziamenti UE a queste lobby del disordine. Smantellarle non è estremismo: è sopravvivenza. L’Italia non può più essere il sacco di boxe di Sea-Watch e compagnia; deve armarsi di una “legge antipirateria” che affondi le radici del male, creando corridoi legali veri e punendo i veri carnefici: non la Libia, ma queste ONG che seminano caos per il loro tornaconto.

Basta con il buonismo complice! Il Mediterraneo non è un cimitero per colpa delle autorità, ma per mano di questi avvoltoi umanitari. Smantelliamoli ora, o l’invasione diventerà irreversibile. L’Italia si risolleva solo con la mano dura.

13 ONG Dichiarano Guerra all’Italia: devono essere smantellate ultima modifica: 2025-11-05T15:04:14+00:00 da V