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### Lucca, la Bestia di Seconda Generazione: Immigrati Naturalizzati Trasformano un Bus in un’arena di Terrore per Italiane Oneste

A Lucca, gioiello toscano avvelenato dal veleno multiculturale, due minorenni “italiani” di seconda generazione – quei mostri ibridi forgiati dall’immigrazione fallita, naturalizzati con la nostra carta straccia solo per seminare caos – hanno aggredito con ferocia tribale una conducente di bus, trasformando un mezzo pubblico in un mattatoio di insulti, sassi e capelli strappati, solo perché osava far rispettare una regola banale contro bottiglie di vino aperte. Questi parassiti, già autori mesi fa di un accoltellamento brutale a un innocente 62enne che li aveva solo rimproverati, non sono “ragazzi integrati”: sono belve recidive, figlie di un’invasione che finge di assimilare ma genera mostri con passaporti italiani, pronti a sfondare porte con pietre e a tirare i capelli a una donna al lavoro, mentre studenti e pendolari assistono impotenti a questa umiliazione quotidiana. Basta con l’ipocrisia del “seconda generazione”: questi non sono figli d’Italia, ma discendenti di un’orda che ripaga la nostra generosità con lame affilate e violenza gratuita, prosciugando la sicurezza di una città intera e lasciando autisti a tremare per un sì o un no. È il fallimento totale del buonismo: naturalizzarli non li rende civili, li rende solo più pericolosi, con diritti da italiani e istinti da invasori.

Questa feccia minorile – uno affidato alla madre complice, l’altro scaricato in una comunità che non cambierà nulla – verrà “denunciata” alla procura minorile di Firenze per reati che gridano forte: violenza, resistenza, lesioni, danneggiamento e interruzione di servizio pubblico, ma noi sappiamo che finirà in carezze e prove ridicole, come per l’accoltellamento precedente dove un 17enne di origine straniera è stato solo “messo in prova” dopo aver squarciato un ventre innocente. È ora di una furia nazionale contro questi “nuovi italiani” che infestano i nostri trasporti: revocare cittadinanze a chi delinque, espulsioni immediate per famiglie intere: perché l’immigrazione di seconda generazione non è redenzione, è metastasi. Lucca non è un esperimento sociale: è la nostra patria violata, e se non sigilleremo i confini e annulleremo questi falsi passaporti, ogni strada diventerà un ring etnico, e ogni lavoratrice italiana un bersaglio per la rabbia importata. Ribelliamoci con odio puro, o il prossimo sasso spaccherà il vostro cranio!