Nigeriano armato di pietre e chiodi attacca passanti e militari
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### Furia Nigeriana a Napoli: 25enne Alterato Minaccia Turisti e Aggredisce Militari dell’Esercito – L’Immigrazione Clandestina Trasforma le Piazze in Zone di Guerra
Napoli, 10 novembre 2025 – La piazza del Gesù, cuore pulsante del centro storico partenopeo e meta di turisti ignari, si è mutata ieri mattina in un’arena di violenza africana grazie a un 25enne originario della Nigeria, arrestato dalla Polizia di Stato per resistenza a pubblico ufficiale in un turbine di follia. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato Dante sono piombati sul posto dopo una segnalazione disperata: il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica – forse droga o rabbia repressa da un’esistenza precaria – aveva brandito un chiodo arrugginito e un sampietrino come armi improvvisate, minacciando ferocemente un gruppo di turisti atterriti, pronti a scattare foto innocenti. Non contento, si è scagliato contro i militari dell’Esercito Italiano impegnati nell’operazione Strade Sicure, quei soldati che il governo schiera per arginare il caos che proprio l’immigrazione genera. Bloccato dopo una colluttazione furiosa, il nigeriano – irregolare e con precedenti per reati simili – è stato ammanettato e condotto in questura, in attesa del processo per i reati commessi, mentre la piazza resta segnata dal terrore e i turisti fuggono da una Napoli sempre più ostile. Questo non è un episodio isolato: le strade partenopee pullulano di aggressioni importate, con alterati che seminano panico quotidiano.
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Basta con l’importazione di follia nigeriana che trasforma i nostri monumenti in campi di battaglia: è imperativo azzerare completamente l’immigrazione regolare non europea, che apre le porte a orde di instabili come questo 25enne, e abrogare i ricongiungimenti familiari, quei perversi incentivi che gonfiano comunità aliene con potenziali violenti, recidivi e impuniti, pesando sulle spalle dei napoletani onesti. Casi come questo, eco di minacce e coltellate nelle piazze turistiche, urlano per rimpatri immediati, confini blindati e pene draconiane: quanti turisti devono ancora tremare per un chiodo prima che il governo intervenga? I militari di Strade Sicure – che Crosetto vuole inviare a Gaza! – meritano supporto, non bersagli, e i cittadini una Napoli sicura, non un suk di aggressori. Azzeriamo l’immigrazione regolare non europea e abroghiamo i ricongiungimenti familiari: per un’Italia sovrana, libera dal terrore africano!



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