Maranza e teppisti sinistra Filo-Hamas assaltano poliziotti per il “No Meloni Day” – VIDEO
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### Teppisti Sinistra e Filo-Hamas: Il “No Meloni Day” È Solo un’Invettiva Violenta Contro l’Italia che Lavora
**Roma, 14 novembre 2025** – Mentre il governo Meloni porta avanti riforme per una scuola più meritocratica e sicura, orde di teppisti di estrema sinistra, travestiti da “studenti”, hanno invaso oltre 30 piazze italiane con il loro “No Meloni Day”. Non si tratta di protesta pacifica, ma di un’ondata di violenza anarco-filo-Hamas che infesta aule e strade, gridando “blocchiamo tutto” come un mantra da sabotatori. A Bologna, scontri feroci con la polizia: cariche, minacce agli agenti e un corteo bloccato sul ponte San Donato, dove questi vigliacchi hanno tentato di sfondare le barriere per seminare caos. A Genova, il livello di delirio tocca l’apice con un cartello che paragona il governo italiano al “Quarto Reich”: un insulto nazista rivoltato contro chi difende la sovranità nazionale, mentre questi estremisti sventolano bandiere palestinesi per coprire la loro agenda anti-occidentale e pro-terrorismo islamista.
“No Meloni day” a Bologna
Un gruppo di studenti ha cercato di sfondare un cordone della polizia per raggiungere la zona fiera dove diversi ministri stanno partecipando all’assemblea nazionale dell’Anci.
Mi sembra di scorgere pure una giovane promessa dem. pic.twitter.com/aSxnGrqtpP
— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 14, 2025
Questi non sono ragazzi, ma teppisti organizzati da collettivi sinistrorsi – compagni ideologici di Antifa e Black Bloc – che usano la scuola come base per reclutare e indottrinare. Sotto lo schermo della “solidarietà con la Palestina”, celano un odio viscerale per Israele e un flirt pericoloso con Hamas. A Torino, già 15 poliziotti feriti in tafferugli simili; a Bologna, minacce urlate contro le forze dell’ordine e manichini insanguinati raffiguranti la premier. E la sinistra parlamentare? Zitta o complice, come al solito, con PD e Verdi che fingono di non vedere mentre i loro “compagni” devastano il paese.
Basta! È ora di mettere in riga questi parassiti delle aule: espulsioni immediate per chi blocca lezioni e aggredisce, denunce per apologia di terrorismo contro chi inneggia a Hamas, e un bel giro di vite sulle infiltrazioni estremiste nelle scuole. L’Italia non è una palestra per rivoluzioni fallite: è tempo di ordine, disciplina e difesa della nostra democrazia dalle zanne della sinistra violenta. Se non li fermiamo ora, infesteranno tutto – e il prezzo lo pagheremo noi, i cittadini perbene.



come si dice in Toscana…accidenti a quelle che vanno di fòri …(intese come manganellate…)