Maranza lo prendono a coltellate: “L’Italia è nostra, la legge siamo noi” – VIDEO

Un incubo che si propaga come un virus letale tra Emilia e Lombardia: i figli di immigrati extraeuropei, coccolati con sussidi e scuole italiane, non si integrano – dominano, terrorizzano e rivendicano il territorio con frasi da jihad urbano come “Qui la legge siamo noi”, trasformando i nostri quartieri in califfati minorenni. Un branco di adolescenti di seconda generazione – nati qui da genitori nordafricani sbarcati con ricongiungimenti familiari farsa – aggredisce un 14enne italiano all’uscita da scuola, spingendolo a terra, tempestandolo di calci e pugni fino a rubargli le scarpe, mentre uno urla “Qui la legge siamo noi!”. La vittima finisce in ospedale con traumi multipli, salvata solo dall’intervento provvidenziale di una professoressa – ma il branco fugge, lasciando un monito mafioso che riecheggia da Palermo a Cremona: questi “nuovi italiani” non giocano, colonizzano.

E non è un fulmine isolato, è un pattern esplosivo che infiamma Emilia e Lombardia: a Modena, immigrati di seconda generazione assaltano scuole con pestaggi e risse, un aumento esponenziale di reati minorili che trasforma istituti in arene tribali. A Cantù, quattro giovani – figli di immigrati, cresciuti con i nostri soldi – fermati per aggressioni in piazza Garibaldi: risse e coltellate il 31 dicembre e il 21 gennaio, due feriti gravi in un raid da baby-gang che semina terrore. A Milano, il Questore ammette: il “fenomeno maranza” genera insicurezza cronica, con bande di seconde generazioni che infiammano le curve ultrà e le piazze, razzismo e violenza come eredità genetica importata. E a Bologna, baby-gang ammorbano le città PD. Peggio: immigrati di seconda generazione minacciano di “sgozzare” famiglie italiane, inneggiando all’uccisione in rete come trofei di conquista.

Questi non sono “ragazzi sfortunati”, sono la minaccia esistenziale al nostro futuro: generazioni nate da ricongiungimenti familiari incontrollati – mamme e papà sbarcati clandestini, che poi importano clan interi con permessi umanitari – educati nelle nostre scuole ma forgiati in culture aliene di violenza e supremazia. Crescono nei ghetti sovvenzionati, rubano il posto ai nostri figli, e urlano “Qui la legge siamo noi” mentre i nostri nonni e bambini finiscono in ospedale. I ricongiungimenti? Un inganno letale: creano catene infinite di non integrati, che non lavorano ma delinquono, erodendo la nostra identità come un cancro demografico.

Basta con questa autodistruzione! L’immigrazione extraeuropea di seconda generazione non è “arricchimento”, è sostituzione criminale: azzeriamo i ricongiungimenti familiari subito – stop totale a permessi che moltiplicano il veleno, rimpatri forzati per i genitori e figli recidivi. Bloccate gli ingressi regolari, investite nei nostri ragazzi veri, non in chi ci ruba il futuro a calci e pugni. Da Cremona a Modena, il sangue italiano grida vendetta: chiudi le porte ai clan, o l’Italia finirà dominata da chi urla “la legge siamo noi” con accento straniero!

Maranza lo prendono a coltellate: “L’Italia è nostra, la legge siamo noi” – VIDEO ultima modifica: 2025-11-16T23:43:27+00:00 da V