Trump chiede all’Italia di proteggere i propri cittadini dall’immigrazione

Immigrazione di massa: Washington chiede all’Italia e agli altri alleati di proteggere i propri cittadini, di smettere di punire chi critica l’immigrazione e di documentare gli abusi legati a questi fenomeni, affermando al contempo di essere pronta a fornire il proprio aiuto per far fronte a questa minaccia globale.

Mass migration poses an existential threat to Western civilization and undermines the stability of key American allies.

Today the State Department instructed U.S. embassies to report on the human rights implications and public safety impacts of mass migration.

— Department of State (@StateDept) November 21, 2025

### Finalmente gli Stati Uniti dicono la verità che l’Europa finge di non vedere:
“La migrazione di massa è una minaccia esistenziale per la civiltà occidentale”

Il Dipartimento di Stato americano non usa mezzi termini: la migrazione di massa non è un “fenomeno umanitario”.
È una minaccia esistenziale.
È un’arma che sta distruggendo la sicurezza, la coesione e l’identità stessa dell’Occidente, a partire dai principali alleati degli USA – cioè noi.

E per la prima volta Washington mette nero su bianco quello che milioni di europei pensano da anni ma non possono dire senza essere accusati di razzismo:
– migliaia di bambine inglesi stuprate per decenni da gang pachistane a Rotherham, Oxford, Newcastle
– una 16enne svedese violentata da un eritreo che resta in Svezia perché “il reato non è abbastanza grave”
– una 15enne tedesca stuprata in gruppo da nove uomini (molti migranti) e una cittadina tedesca che insulta uno stupratore online che prende una pena più alta dei violentatori stessi

Questi non sono “casi isolati”.
Sono il risultato di politiche suicide che hanno aperto le porte a milioni di persone provenienti da culture incompatibili, senza nessun controllo, nessuna selezione, nessuna volontà di integrazione.

E ora gli Stati Uniti – non un partito estremista, non un blogger, ma il Dipartimento di Stato – dicono basta:
– monitoreranno i crimini commessi da migranti
– denunceranno i governi che puniscono i cittadini che si oppongono alla migrazione di massa
– chiederanno azioni “audaci” per proteggere i cittadini occidentali

Tradotto: se l’Europa continua a trattare i propri figli come cittadini di serie B e gli immigrati come intoccabili, Washington lo metterà per iscritto.
E lo userà.

È la fine del tabù.
È la fine del ricatto morale.
È la fine del “siete razzisti se vi difendete”.

L’Italia è in prima linea in questo disastro:
– Desirée, Pamela, le bambine di Caivano
– le stazioni trasformate in suk
– i parchi dove gli anziani vengono massacrati da baby-gang di seconda generazione
– le ragazze molestate ogni giorno da “nuovi italiani” che non parlano una parola di italiano ma sanno perfettamente come palpeggiare, rapinare, violentare

E mentre tutto questo accade, i nostri governi continuano a regalare permessi umanitari, ricongiungimenti familiari, cittadinanze facili.

Gli Stati Uniti hanno ragione:
la migrazione di massa è una questione di diritti umani.
Ma i diritti umani di chi?
Delle nostre figlie violentate?
Dei nostri anziani massacrati?
Delle nostre città trasformate in zone di guerra?

Grazie, America.
Finalmente qualcuno lo dice ad alta voce.
Adesso tocca a noi:
– azzerare i ricongiungimenti familiari
– revocare ogni permesso umanitario a chi delinque
– rimpatriare i criminali stranieri
– tornare allo ius sanguinis puro

Perché se non lo facciamo noi, lo faranno altri al posto nostro.
E sarà troppo tardi.

La dichiarazione del Dipartimento di Stato non è una critica.
È un ultimatum.
E noi italiani dovremmo ringraziare chi, dall’altra parte dell’oceano, ha avuto il coraggio di dire la verità che qui ci costa il posto di lavoro, la carriera, la libertà di parola.

L’Occidente si salva se si difende.
E la difesa comincia chiudendo le porte.
Adesso.

Trump chiede all’Italia di proteggere i propri cittadini dall’immigrazione ultima modifica: 2025-11-21T17:09:38+00:00 da V