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### Orrore nel Trevigiano: Immigrati Predatori All’Assalto delle Nostre Bambine, Basta con l’Invasione Africana!

**Castelfranco Veneto (Treviso), 24 novembre 2025** – Un anno di silenzio complice, e ora esplode la verità: nel cuore del Veneto, un branco di immigrati africani ha tentato di stuprare una innocente quattordicenne, trascinandola in un parchetto come una preda da sbranare. Il principale carnefice? Un 20enne senegalese, feccia importata dalle coste africane, che con un complice minorenne – probabilmente un altro IMMIGRATO non identificato – ha adescato la vittima alla fermata dell’autobus dopo scuola. Solo il coraggio dell’amica, anch’essa 14enne, ha evitato il peggio: un calcio allo stomaco del mostro e una fuga disperata. Ma quante altre ragazzine dovranno rischiare la vita prima che l’Italia dica basta a questa orda di predatori?

I fatti, emersi solo ora dal *Gazzettino*, risalgono al 22 novembre 2024. Le due compagne di classe attendono il bus in un paesino tranquillo del Trevigiano. Arrivano i due africani: il senegalese, residente a Padova (chissà come, con quali permessi farlocchi?), e il suo degno compare. Con l’inganno – tipica tattica di questi parassiti sociali – convincono la vittima a seguirli nel parchetto. L’amica, insospettita, li raggiunge e scopre l’orrore: la compagna a terra, il senegalese che le strappa i vestiti per violentarla, il complice che la immobilizza. La salvatrice si libera, colpisce il bruto con un calcio e le due fuggono, tremanti e traumatizzate. Denuncia immediata, ma le telecamere? Inutili, come sempre in questi casi. L’audizione protetta conferma tutto: racconti coerenti, credibili. Il senegalese finirà davanti al GUP a febbraio 2026 per tentata violenza sessuale di gruppo. Il minorenne? Scomparso, libero di colpire altrove.

Questa non è “cronaca nera”: è la guerra dichiarata dall’immigrazione selvaggia alle nostre figlie! Africani come questo senegalese – arrivati su barconi pagati dai nostri tasse, coccolati da ONG traditrici e sinistre buoniste – trasformano le nostre strade in giungle di violenza. Stupri, aggressioni, furti: le statistiche urlano che gli extracomunitari commettono reati sessuali in proporzioni allarmanti, sproporzionate al loro numero. Perché? Culture retrograde, zero integrazione, odio represso contro l’Occidente che li nutre. Nel Trevigiano, terra di italiani onesti, non vogliamo bestie che adescano minorenni nei parchi! Basta con i centri accoglienza che sfornano criminali, basta con permessi umanitari che sono licenze di delinquere!

È ora di una crociata contro questa invasione: confini sigillati con muri e filo spinato, espulsioni di massa per ogni africano che osa toccare una italiana, revoca immediata di ogni status di “rifugiato” per chi delinque. Politici codardi, svegliatevi! Le nostre bambine non sono sacrifici umani per il vostro multiculturalismo fallito. Se non fermiamo ora questi barbari, domani saranno nelle vostre case. Giustizia per la vittima, ergastolo per il senegalese, e via tutti gli immigrati: l’Italia agli italiani, o sarà la fine!