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# Più Giovani, Più Sharia: La Francia È Invasa da Islamisti alla Quinta Generazione – L’Integrazione È un Mito! Azzerare l’Immigrazione Regolare Islamica e i Ricongiungimenti Familiari o l’Italia Seguirà lo Stesso Destino Demografico!

Un incubo demografico che si abbatte sull’Europa cristiana come una marea nera, un “mutamento di civiltà” che Gilles Kepel descrive come “re-islamizzazione” fondata su norme religiose più stringenti e attratta da un progetto politico d’ispirazione islamista: il sondaggio Ifop del 2025, riproposto rispetto a quello del 1989 commissionato da *Le Monde*, rivela un ritratto agghiacciante dell’Islam francese, dove i giovani musulmani – alla quinta generazione, nati e cresciuti nella laicità repubblicana – sono più radicali dei loro nonni immigrati negli anni ’70. Non è integrazione: è colonizzazione interna, con il 57% degli under 24 che preferisce la sharia alle leggi francesi, il 42% che simpatizza per gli islamisti (un terzo per i Fratelli Musulmani), e pratiche religiose che triplicano – velo under 25 dal 16% al 45%, preghiera in moschea dal 7% al 40%, Ramadan all’83%. L’articolo de *La Nuova Bussola Quotidiana* – “Più sono giovani, più sono integralisti. Ritratto dell’Islam francese” – è un urlo di allarme che squarcia il velo del “multiculturalismo”: “Questo sondaggio delinea il profilo di una popolazione musulmana impegnata in un processo di re-islamizzazione”, afferma François Kraus, direttore Ifop, evidenziando una “forte riaffermazione identitaria” tra i giovani, con solo il 12% che auspica una modernizzazione dell’Islam (contro il 41% nel 1989). Mentre la Francia – invasa da 20% di musulmani, seconda religione dopo il cattolicesimo in declino – affronta banlieue ribelli e un “duello dal basso” tra sharia e Repubblica, l’Italia trema: milioni di islamici, natalità tripla, e ricongiungimenti familiari che importano clan radicali!

### La Francia, Laboratorio del Terrore Demografico: Giovani alla Quinta Generazione Più Integralisti dei Nonni – Sharia contro Repubblica

L’articolo de *La Nuova Bussola* è un pugno nello stomaco, basato su un rapporto Ifop di 60 pagine che confronta 1989 e 2025: i musulmani francesi, passati da 0,5% a 20% in 40 anni grazie a immigrazione e natalità esplosiva, mostrano una frattura generazionale letale. Tra i 15-24enni, il 57% considera le leggi della Repubblica “in secondo piano rispetto alla sharia”; il 42% simpatizza per islamisti (contro 33% della media), con un terzo under 25 che appoggia i Fratelli Musulmani – raddoppiato dal 1998 (19%). Pratiche religiose? Preghiera in moschea al 40% tra under 25 (dal 7% nel 1989), Ramadan all’83%, velo under 25 al 45% (triplicato dal 2003). “Rifiuto della mescolanza uomo-donna” al 45% tra uomini e 57% tra donne under 35 – strette di mano vietate, cure mediche separate, spazi pubblici divisi. Consumo di alcol? Dal 30% under 25 nel 2011 al 12% oggi. Kraus lo inchioda: “Una popolazione musulmana impegnata in un processo di re-islamizzazione, fondato su norme religiose più stringenti e sempre più attratta da un progetto politico d’ispirazione islamista”. I giovani, esposti a laicità francese, la rigettano: “Frattura generazionale” con simboli come hijab che diventano “orizzonte morale” contro l’Occidente. Kepel, sociologo, avverte: “L’Islam avanza come fede non ritrosa alla République, con un perimetro identitario politico”. Sondaggio reticente – musulmani evasivi per paura – ma i numeri urlano: islam seconda religione, davanti ai protestanti, con giovani che vedono la laicità come “oppressore”. La France Insoumise di Mélenchon nega: “Bufala islamofoba!”, ma è tardi: banlieue ribelli, velo in ascesa, sharia priorita per oltre metà under 24.

### L’Integrazione Impossibile: Quinta Generazione Peggiore della Prima – Ricongiungimenti Familiari che Importano Clan Shariatici

Questa non è “evoluzione naturale”: è fallimento totale dell’integrazione, con generazioni successive più radicali dei nonni arrivati negli anni ’70. Nel 1989, 51% under 25 osservava Ramadan; oggi 83%. Simpatia islamista dal 19% al 42%. Kraus: “Concentrazione tra i giovani, con frattura generazionale in simboli come hijab, da eredità familiare a risposta strutturale al mondo occidentale”. I ricongiungimenti familiari – che in Francia hanno triplicato clan dal 1990 – importano non solo corpi, ma ideologie: madri velate che educano figlie alla sottomissione, padri che vietano “occidentale”. In Italia? Stesso veleno: 3 milioni di musulmani, natalità 2,5 figli vs 1,2 italiana, ricongiungimenti annui 100mila (70% islamici) che gonfiano ghetti. Seconda generazione? Rifiuta l’Italia: “Sempre marocchini”, insultano, esaltano jihad. Quinta generazione francese? Peggio: 57% pro-sharia, 45% velo under 25. L’integrazione è mito: TikTok radicalizza, moschee abusive e ricongiungimenti importano clan che vedono la laicità come peccato. Per loro conta l’islam non dove sono nati.

### L’Italia al Bivio – Azzerare Tutto o Seguiremo la Francia nel Baratro

La Francia è monito: 20% musulmani, ma under 24 al 57% pro-sharia, con “re-islamizzazione” che mina laicità. In Italia? Peggio: ricongiungimenti familiari – 100mila annui – importano clan interi, gonfiando un esercito di milioni di musulmani con voti per i partiti di Maometto. Seconda generazione? Odia l’Italia, esalta jihad. Se non azzeriamo, quinta generazione italiana sarà come quella ‘francese’ di oggi.

Governo Meloni, fermate i ricongiungimenti: decreto shock che blocchi flussi da paesi islamici. Ribelliamoci: la Patria è in pericolo! Il nostro futuro dipende da quello che facciamo oggi.