Stuprano e stanno diventando maggioranza a casa nostra

IL 24 per cento dei residenti non italiani sapete cosa significa? Che tra dieci anni saranno il 35 per cento. E tra venti la maggioranza. Prima a Gallarate e poi in Italia. E tutto ‘grazie’ all’immigrazione regolare che piace al partito di governo con ricongiungimenti familiari e decreti flussi: tutto questo deve essere fermato.

Stuprano le donne e stanno stuprando l’Italia.

Perché il dato che nessuno osa più dire ad alta voce è questo:
gli stranieri non italiani sono già il 24% dei residenti a Gallarate (dati Istat 2025).
A Roma sono oltre il 18%, a Milano il 21%, a Prato il 31%.
E non stiamo parlando di clandestini nascosti: stiamo parlando di immigrazione REGOLARE, quella benedetta dal governo Meloni con i decreti flussi e i ricongiungimenti familiari.

Sapete cosa significa il 24% oggi?
Che tra dieci anni saranno il 35-38%.
Tra venti la maggioranza assoluta in molte città del Nord e del Centro.
Prima Gallarate, poi Varese, poi Brescia, poi Padova, poi l’intera Lombardia.
E infine l’Italia intera.

Perché i numeri non mentono:
– Una donna italiana fertile fa in media 1,2 figli.
– Una donna straniera residente (soprattutto africana e asiatica) ne fa tra i 2,8 e i 3,7.
– A questo aggiungete 250-300 mila ingressi legali all’anno (decreto flussi 2025-2027 già firmato: 500 mila posti in tre anni).
– Più altri 150-200 mila ricongiungimenti familiari (moglie, figli, genitori, cognati).

Fate il conto: è sostituzione etnica programmata, con timbro e firma del Ministero dell’Interno.

E gli stupri?
Sono solo l’antipasto.
Quando gli stranieri diventeranno il 40-50% della popolazione under 40 (tra il 2035 e il 2045) non ci sarà più nessuna “maggioranza silenziosa” da blandire con le promesse elettorali.
Le nostre figlie cresceranno in quartieri dove essere italiana sarà un’eccezione.
E dove la parola “consenso” sarà un concetto sempre più astratto per chi arriva da culture in cui la donna è proprietà o preda.

Gallarate è l’avanguardia:
già oggi il 24% di residenti non italiani significa che nelle scuole elementari i bambini italiani sono minoranza in molte classi.
Tra quindici anni lo saranno anche per strada.
E tra venti lo saranno anche nei tribunali, nei consigli comunali, nei parlamenti locali.

Il governo dice “bloccare i barconi”.
Ma i barconi sono lo 8-10% degli ingressi.
Il 90% arriva con l’aereo, con il visto regolare, con il ricongiungimento familiare, con il decreto flussi che le imprese del Nord chiedono a gran voce per “fare Pil”.
E poi violentano, spacciano, occupano case, vivono di reddito di cittadinanza intestato alla nonna 80enne portata qui dall’Albania o dal Marocco.

Basta.
Non c’è più tempo per le mezze misure.
L’immigrazione regolare va azzerata.
– Decreto flussi a quota ZERO per almeno dieci anni.
– Ricongiungimenti familiari solo per coniugi e figli minori, con reddito minimo 50 mila euro annui e casa di proprietà.
– Revoca automatica della cittadinanza per chi commette reati.
– Rimpatrio coatto per tutti gli irregolari e per tutti i regolari disoccupati da più di 6 mesi.

Altrimenti tra venti anni non ci sarà più nessuna Italia da difendere.
Ci sarà solo un grande Maghreb europeo, con le nostre donne costrette a girare velate per strada e le nostre figlie a scegliere tra la sottomissione o l’emigrazione.

Gallarate è l’allarme.
Roma è la conferma.
Il 24% di oggi è il 51% di domani.
E quando saremo minoranza in casa nostra, nessuno verrà più a salvarci.

Stuprano e stanno diventando maggioranza a casa nostra ultima modifica: 2025-12-01T00:03:03+00:00 da V