Brutale rapina in villa: immigrati picchiano i figli e distruggono i mobili

**Treviglio (Bergamo), 4 dicembre 2025** – Non è più una rapina. È un’invasione.
Cinque criminali dell’Est Europa, con accento slavo, passamontagna, walkie-talkie e piedi di porco, hanno assaltato la villa di Angelo Marini, noto imprenditore della Sai Treviglio, nel cuore del centro storico.
Sorpresi mentre cenavano, i due figli trentenni e la madre sono stati legati alle sedie, picchiati a sangue, minacciati con cacciaviti puntati alla gola e costretti a consegnare tutto: contanti, gioielli, orologi. Un’ora e mezza di terrore puro, mentre uno dei delinquenti cancellava le impronte con spray all’alcol e un altro sfasciava i mobili per far capire che non stavano scherzando.

È successo il 27 novembre, poco prima delle 20. Non in periferia. Non in una zona degradata. In centro a Treviglio, dietro un muro di cinta che non è servito a niente.

### La tecnica da commando militare
Hanno studiato la famiglia per giorni.
Sapevano quando il padre era fuori, sapevano gli orari della cena, sapevano dove entrare.
Auto di appoggio col palo, uno in giardino di vedetta, tre dentro casa.
Passamontagna neri, abiti scuri, walkie-talkie, attrezzi professionali.
Non sono disperati in cerca di pane. Sono professionisti della rapina pesante, specialità Est Europa, importati in Italia grazie a frontiere spalancate e “ricongiungimenti familiari” senza controllo.

Quando il rilevatore di gas è scattato per lo spray all’alcol, hanno perso la calma per qualche secondo: bastava quel piccolo imprevisto per capire che erano pronti a tutto, anche a uccidere, se qualcosa fosse andato storto.

### L’Immigrazione “Regolare” È la Nuova Invasione Barbarica
Non servono i barconi per distruggere un Paese.
Bastano i voli low-cost da Bucarest, Tirana, Sofia.
Bastano i permessi di soggiorno per “lavoro stagionale”, i ricongiungimenti familiari a catena, i documenti facili rilasciati da Comuni compiacenti.
Arrivano, si stabiliscono, studiano il territorio, poi colpiscono.
E quando finiscono in galera (se ci finiscono), dopo due anni sono di nuovo fuori grazie a indulti e svuotacarceri.

I dati parlano chiaro:
– Nel 2024 le rapine in abitazione in Lombardia sono aumentate del 38%
– Oltre il 70% delle bande specializzate in assalti “militari” alle ville è composto da cittadini dell’Est Europa (romeni, albanesi, moldavi, georgiani)
– La maggior parte di loro è entrata legalmente, con visto regolare.

Questa non è immigrazione.
È colonizzazione criminale con timbro e visto.

### Treviglio non è più la stessa
Una volta era la tranquilla città della Bassa bergamasca dove lasciare la porta aperta.
Oggi i residenti chiudono con tre mandate, montano inferriate, spendono migliaia di euro in allarmi.
E nonostante questo, bande dell’Est Europa entrano in casa tua mentre stai cenando con i tuoi figli.

La famiglia Marini è solo l’ultima.
Prima di loro decine di imprenditori, commercianti, pensionati benestanti hanno subito la stessa sorte.
E domani toccherà a te.

### Basta.
Le invasioni barbariche del 2025 non arrivano a cavallo.
Arrivano con il permesso di soggiorno in tasca.

Chiudere tutto.
– Stop immediato a ogni ricongiungimento familiare dall’Est Europa
– Revoca automatica del permesso di soggiorno a chiunque abbia parenti condannati per reati gravi
– Espulsione di massa per tutti quelli con precedenti penali, anche se “regolari”
– Confisca dei beni acquisiti in Italia e rimpatrio coatto

Treviglio non vuole più essere terra di conquista.
L’Italia non vuole più essere il bancomat d’Europa.

Per i figli di Angelo Marini, picchiati e umiliati in casa loro.
Per tutte le famiglie che domani potrebbero trovarsi un cacciavite alla gola mentre cenano.

Remigrazione subito.
O la prossima volta non ci sarà più nessuno a raccontare la storia.

Brutale rapina in villa: immigrati picchiano i figli e distruggono i mobili ultima modifica: 2025-12-04T16:44:16+00:00 da V