Va bene Crosetto. Difendiamoci da soli: ma dai veri invasori

**Roma, 6 dicembre 2025** – Caro Guido, messaggio ricevuto forte e chiaro: «Trump ha esplicitato che l’Ue non gli serve più. Dovremo pensare noi a sicurezza, difesa e deterrenza». Hai ragione, e lo dici da mesi: la traiettoria americana era già scritta prima di Trump, lui l’ha solo accelerata fino a renderla lampante. Gli Stati Uniti guardano alla Cina, non più a noi. «Siamo soli», scrivi tu. Perfetto. Allora difendiamoci da soli. Ma, per favore, dai veri invasori.

Perché se dobbiamo finalmente costruirci una difesa e deterrenza con le nostre mani e i nostri soldi, non sprechiamoli contro il fantasma russo che agita l’Est Europa da trent’anni senza mai muoversi davvero. La minaccia che ci sta cancellando è qui, sotto casa, arriva ogni notte con i barconi e ogni mattina con i decreti flussi.

– 2025: oltre 300 mila sbarchi irregolari da quando sei ministro della ‘Difesa’ (record assoluto dell’ultimo decennio).
– Decreto flussi 2023-2025: 452 mila ingressi legali programmati, il numero più alto della storia repubblicana.
– Natalità italiana: 1,20 figli per donna, minimo storico.
– Residenti stranieri: quasi 6 milioni, il 10,5 % della popolazione, concentrati soprattutto al Nord e nelle grandi città.

Questi sono i numeri dell’invasione reale: africana subsahariana e maghrebina, a forte componente islamica, che cambia il volto delle nostre città, riempie le periferie di zone franche, sovraccarica ospedali, scuole e carceri, e deprime salari e diritti dei lavoratori italiani. Non servono i carri armati russi per farci sparire: bastano le zattere tunisine e i visti di lavoro regalati a pioggia.

Tu stesso, ministro, hai detto che dobbiamo «costruire rapporti bilaterali in Africa e nel Golfo» per garantire sicurezza energetica e approvvigionamenti. Giustissimo. Ma allora usiamo la stessa logica per la sicurezza demografica e culturale: accordi duri con Tunisia, Egitto e Libia per blocchi navali e rimpatri immediati; stop ai decreti flussi che incentivano i trafficanti; soldi della difesa spostati dalla Polonia al Canale di Sicilia.

Trump ce l’ha scritto nero su bianco nella sua National Security Strategy: «Se l’Europa non ferma le migrazioni di massa, entro vent’anni sarà irriconoscibile e la sua civiltà sarà cancellata». Non è una profezia: è una fotografia scattata oggi a Milano, Roma, Parigi, Malmö.

Allora sì, Crosetto: difendiamoci da soli.
ma dalle gommoni, non dai T-90;
dalle quote di ingresso, non dai missili Kalibr;
dall’islamizzazione strisciante delle nostre periferie, non dall’espansionismo russo che non esiste.

Abbiamo navi, aerei, droni, corpi speciali. Usiamoli dove serve davvero: nel Mediterraneo, non sul Baltico. La deterrenza vera si chiama blocco navale, non scudo antimissile. La difesa vera si chiama rimpatri di massa, non nuove brigate in Romania.

Hai aperto gli occhi sull’America che ci molla. Ora apriamoli fino in fondo: il nemico non è a est, è a sud, e arriva con la benedizione dei nostri stessi decreti. Se dobbiamo pagare il conto da soli, almeno paghiamolo per salvarci davvero.

Va bene Crosetto. Difendiamoci da soli: ma dai veri invasori ultima modifica: 2025-12-06T14:52:47+00:00 da V