Minori stranieri distruggono l’hotel che li ospita: italiani costretti a risarcire

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By V dicembre 8, 2025 12:38

Minori stranieri distruggono l’hotel che li ospita: italiani costretti a risarcire

### Basta con l’Accoglienza: Quando i “Minori” Distruggono e i Cittadini Pagano il Conto

**Piacenza, 8 dicembre 2025** – In un’Italia soffocata da un sistema di accoglienza immigrati fuori controllo, un ennesimo episodio di follia collettiva ci ricorda quanto sia urgente dire basta. Oltre 150mila presunti profughi – tra cui circa 20mila che si dichiarano minori non accompagnati – occupano 10mila centri sparsi sul territorio nazionale, prosciugando risorse pubbliche per miliardi di euro all’anno. E mentre i contribuenti italiani stringono la cinghia per tasse, inflazione e crisi energetica, ecco l’ultimo schiaffo: un “albergo distrutto dai minori stranieri” a Piacenza, che ora pretende 50mila euro di risarcimento dal Comune. Non da chi ha vandalizzato, ma dai cittadini onesti. E il titolare? Un affarista che ha lucrato sull’accoglienza, pronto a intascare i soldi pubblici per i suoi danni.

La notizia, rimbalzata sui social e riportata dal quotidiano locale *Piacenza e Provincia*, dipinge un quadro grottesco. L’albergo in questione, un Petit Hotel nel cuore della città emiliana, era stato trasformato in un centro di accoglienza per una quindicina di “minori migranti nordafricani”. Risultato? Una devastazione totale: pareti sfondate, mobili ridotti in frantumi, porte divelte e arredi scaraventati fuori dalle finestre. Come documentato nelle foto allegate all’articolo – che mostrano cumuli di macerie, materassi squarciati e vetri in frantumi – non si tratta di un semplice disordine, ma di un atto di guerra contro una struttura che avrebbe dovuto essere un rifugio. Il titolare, Gustavo Rocchetti, ha presentato una richiesta danni di 156.600 euro al Comune, ma il giudice gli ha già concesso 50mila euro immediati. Perché? Perché “non ha ottenuto i tre mesi di preavviso per la revoca del contratto” con cui ospitava questi ospiti “protetti”. In pratica: lo Stato italiano, tramite il Comune, deve pagare un imprenditore privato che ha speculato sui fondi per l’accoglienza, anche se i suoi “clienti” hanno trasformato l’hotel in un campo di battaglia.

E qui sta il nodo gordiano di questa vergogna. Questi “minori” – presunti, va detto forte e chiaro – arrivano sulle nostre coste su barconi fatiscenti, invocando guerre inesistenti o pericoli inventati, solo per approfittare di leggi blande come la famigerata norma Zampa, che li rende intoccabili. Scappano dalla guerra? Macché: la portano in casa nostra. Come denuncia Francesca Totolo su X (@fratotolo2), “Portano la guerra in casa nostra, approfittando della debolezza delle nostre leggi, ormai inadatte a fronteggiare il presente”. Il post, che ha già raccolto centinaia di like e condivisioni, allega le immagini choc della devastazione e scatena un’ondata di indignazione: “Questi non sono migranti, sono mandati qui per invaderci”, tuona un utente. Un altro invoca “lavori forzati per fargli ripagare i danni”. E ancora: “Cancellare immediatamente la legge Zampa, togliere la cittadinanza e espellerli”. Parole dure, ma sacrosante. Perché mentre i piacentini vedono i loro quartieri invasi da chi non rispetta né le regole né la proprietà altrui, i politici – da Meloni a Tajani – tacciono o nicchiano, tradendo l’Italia che ha votato per la remigrazione e i respingimenti.

Ma torniamo all’affarista di turno. Questo signor Rocchetti non è un filantropo: ha affittato camere a prezzi gonfiati ai fondi pubblici, incassando per ogni “ospite” centinaia di euro al giorno. E ora, con l’albergo ridotto a un rudere, piange miseria e si fa risarcire dai contribuenti. È il business dell’accoglienza, un circolo vizioso che ingrassa cooperative, albergatori e ONG a spese nostre. Ricordate i milioni spesi per hotel di lusso trasformati in “villaggi profughi”? O i casi di abusi sessuali e spaccio nei centri, coperti dal silenzio per non “offendere” gli intoccabili? Con 150mila immigrati in 10mila strutture, l’Italia è diventata un gigantesco ostello per vandali: 20mila “minori” che, una volta qui, si rivelano spesso maggiorenni con documenti falsi, pronti a seminare caos. E noi? Dobbiamo pagare il conto: 50mila euro qui, miliardi là. Mentre le nostre scuole crollano, gli ospedali implorano fondi e le famiglie italiane rinunciano alle ferie.

È ora di smetterla con questa ipocrisia buonista. L’accoglienza non è un diritto assoluto: è un lusso che l’Italia non può più permettersi. Rimandiamoli a casa, con i loro bagagli e i loro disordini. Aboliamo la Zampa, rafforziamo i confini e pretendiamo che chi distrugge paghi, non che i cittadini onesti risarciscano gli speculatori. Piacenza è solo l’ultimo campanello d’allarme: se non reagiamo, la prossima “guerra” la porteranno nelle nostre case. Basta, l’Italia prima di tutto.

Minori stranieri distruggono l’hotel che li ospita: italiani costretti a risarcire ultima modifica: 2025-12-08T12:38:39+00:00 da V
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By V dicembre 8, 2025 12:38
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2 Comments

  1. xx dicembre 8, 13:24

    Schifezza loro e chi li vuole qui, tra cui anche questo governo!

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  2. Steobaldo dicembre 8, 15:35

    se vogliamo un risultato c’è. La furia delle bestie accolte ha fatto sì che altri che dovevano arrivare lì non ci andranno…visto che siamo in Emilia potrebbero chiedere consigli a Merdaccino Merdaccini che tanto si è speso per creare questa situazione

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