Toghe costringono Belpietro a finanziare le ONG
Related Articles
# Toghe Rosse all’Attacco: Condannano Belpietro per aver Detto la Verità sui Pirati delle ONG, Ma Lasciano Impuniti i Traghettatori di Clandestini!
È un oltraggio alla libertà di stampa, un colpo di stato giudiziario contro la verità! Maurizio Belpietro, direttore di Panorama, è stato condannato per diffamazione solo perché ha osato chiamare “i nuovi pirati” gli attivisti delle ONG che scorrazzano nel Mediterraneo, violando leggi e confini per scaricare migliaia di clandestini sulle nostre coste. E le toghe? Invece di perseguire questi trafficanti umanitari in giacca e cravatta che collaborano con gli scafisti, multano un giornalista onesto con una provvisionale di 10.000 euro a favore di Open Arms, EMERGENCY, Sea-Watch, SOS Méditerranée e Louise Michel – per un totale che potrebbe arrivare a 80.000 euro! È la dittatura woke che vuole silenziare chi denuncia l’invasione, mentre i veri criminali continuano a operare indisturbati.
Ricordiamolo bene: tutto nasce da una copertina di Panorama del 2019, che definiva “pirati” questi sedicenti salvatori del mare. E avevano ragione! Le ONG ammettono apertamente di forzare le leggi, di ignorare i confini italiani, di coordinarsi con i trafficanti libici per “salvare” – leggi: traghettare – migliaia di migranti economici da Africa e Asia. Solo nel 2025, con 65.187 sbarchi fino al 15 dicembre, queste navi hanno contribuito a gonfiare i nostri centri di accoglienza a 142.974 ospiti, un aumento del 38,6% dal 2022 quando Meloni entrò in carica. E i giudici? Invece di indagare su queste violazioni – che costano ai contribuenti italiani oltre 5,4 miliardi di euro in tre anni per mantenere i clandestini – condannano chi le denuncia!
Belpietro è accusato di “omesso controllo” per aver permesso quella copertina veritiera. Ma dove sono le condanne per le ONG che violano il codice della navigazione, che ignorano gli ordini delle autorità italiane, che mettono a rischio la nostra sicurezza nazionale? Niente! Le anime belle della magistratura – quelle stesse che assolvono Salvini per aver chiuso i porti, ma solo perché sarebbe impossibile fare altrimenti – preferiscono tappare la bocca ai giornali liberi come Panorama e La Verità. È un attacco frontale alla libertà di espressione: se chiami “pirati” chi agisce come tale, finisci multato; se invece sei un’attivista woke che importa clandestini, ricevi applausi e fondi europei.
VERIFICA NOTIZIA
E attenzione, c’è di peggio: se definisci stupratore uno stupratore ti condannano. Se denunci una associazione che lo ospitava condannano te, non chi ha lasciato stuprare una donna.
E non è un caso isolato. Ricordate l’episodio di Sezze, dove un migrante maliano ha aggredito i carabinieri per non lasciare l’hotel pagato dallo Stato? O i 317.000 sbarchi cumulativi sotto Meloni, con centri SAI pieni di bangladesi e egiziani che ridono mentre noi paghiamo? Le toghe non muovono un dito contro i veri responsabili – i traghettatori delle ONG che lucrano sull’immigrazione di massa – ma colpiscono chi osa dire la verità. È la prova che la giustizia italiana è politicizzata, al servizio di un’agenda globalista che vuole sostituire il nostro popolo con manodopera a basso costo.
Belpietro ha annunciato ricorso, e ha ragione: questa sentenza è un’infamia! Solidarietà a lui e a Panorama, che non si piegheranno. Meloni, se sei davvero “di destra”, intervieni: riforma la magistratura, chiudi i porti una volta per tutte e processa i pirati veri, non i giornalisti! Altrimenti, questo è solo l’inizio di una censura totale. Italiani, non restiamo zitti: la verità non si silenzia, si grida! Basta toghe rosse, basta invasione!


Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment