Guerriglia urbana a Torino: l’estrema sinistra di Askatasuna contro l’Italia

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### Guerriglia urbana a Torino: l’estrema sinistra mostra il suo vero volto violento

Torino, 20 dicembre 2025 – Ancora una volta, l’estrema sinistra antagonista ha trasformato una manifestazione in guerriglia urbana. Il corteo nazionale indetto dal centro sociale **Askatasuna**, subito dopo lo sgombero e sequestro dello stabile occupato abusivamente per quasi 30 anni, ha visto migliaia di partecipanti – molti arrivati da tutta Italia – lanciare bombe carta, bottiglie, sassi e fuochi d’artificio contro le forze dell’ordine.

Incappucciati in testa al corteo hanno eretto barricate con cassonetti dati alle fiamme in corso Regina Margherita, tentando di sfondare i cordoni della polizia per raggiungere l’ex sede in Vanchiglia. Gli agenti hanno risposto con idranti e lacrimogeni per ripristinare l’ordine, senza feriti gravi ma con la città blindata e il traffico in tilt nell’ultimo sabato prenatalizio.

Slogan come *”Fuori le truppe di occupazione”* e minacce rivelano l’ideologia eversiva di questi gruppi, che evocano strategie violente per seminare caos. Lo sgombero di Askatasuna, deciso solo dopo l’assalto alla sede de La Stampa era necessario per porre fine a un covo di illegalità tollerato troppo a lungo.

L’estrema sinistra, con la sua violenza sistematica contro chi garantisce sicurezza e legalità, dimostra di disprezzare la democrazia e le regole dello Stato. Manifestare è un diritto, ma aggredire poliziotti e devastare la città è delinquenza pura. Solidarietà alle forze dell’ordine, bersaglio di odio ideologico. Basta ambiguità: questi estremisti vanno isolati e puniti senza sconti.