Nel 2024 arrestati 287.396 immigrati: devono essere rimpatriati

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Un numero: 287.396

Sono gli immigrati che hanno commesso un reato in Italia nel 2024. Bisogna partire da loro: al primo reato torni a casa tua. Remigrazione. Se si procedesse così ogni anno, libereremmo l’Italia da almeno 1 milione di delinquenti e se ne gioverebbero anche gli immigrati perbene. Che in numeri non come quelli attuali possono rimanere.

### Allarme Sicurezza: Stranieri al 35% delle Denunce, Oltre il 60% dei Furti e Rapine – L’Italia Paga il Prezzo dell’Immigrazione Incontrollata

**I dati ufficiali del Viminale per il 2024 sono inequivocabili: mentre gli stranieri rappresentano il 9% della popolazione, commettono un terzo di tutti i reati e la maggioranza assoluta di quelli predatori. Una generazione cresciuta con il nostro welfare che ci ripaga con odio e violenza**

I numeri pubblicati dal Ministero dell’Interno e analizzati dal Sole 24 Ore non lasciano spazio a interpretazioni o buonismi: nel 2024, su **828.714 persone denunciate, fermate o arrestate**, ben **287.396 erano straniere** – ovvero oltre un terzo (34,7%). Eppure, gli stranieri residenti regolari sono il 9% della popolazione (5,3 milioni su circa 59 milioni totali), più eventuali irregolari stimati in poche centinaia di migliaia.

Ma il dato più sconvolgente emerge sui **reati predatori**, quelli che rendono le nostre città invivibili: furti, scippi, rapine. Qui l’incidenza straniera **supera il 60%**, con picchi drammatici:
– Furti con destrezza: **69%** commessi da stranieri
– Furti con strappo: **61%**
– Rapine in pubblica via: **60,1%**
– Rapine in generale: **52,3%**

Tradotto: sei reati di strada su dieci sono opera di non italiani. E non si tratta di “povera gente in difficoltà”: questi sono crimini organizzati, violenti, che colpiscono anziani, donne, turisti – gli italiani onesti che pagano le tasse per mantenere un sistema che importa delinquenti.

**A Milano, l’epicentro del disastro: l’80% dei minori detenuti al Beccaria da Paesi islamici**

Il carcere minorile Cesare Beccaria di Milano è il simbolo del fallimento: sovraffollato, con continui scandali (inchieste per maltrattamenti, rivolte, evasioni), e una popolazione detenuta composta in maggioranza da stranieri, spesso minori non accompagnati provenienti dal Nord Africa e Paesi islamici. Fonti attendibili indicano che **l’80% dei minori ristretti proviene da contesti islamici**, giovani cresciuti in Italia o arrivati da soli, accolti con il nostro welfare (scuole gratuite, sanità, alloggi), ma che scelgono la via della criminalità organizzata: baby gang, spaccio, rapine violente.

Questi non sono “ragazzi problematici” vittime della società: sono una generazione allevata con i nostri soldi – miliardi spesi in accoglienza, ricongiungimenti familiari, corsi di italiano inutili – che ci odia profondamente. Urlano slogan anti-italiani, devastano centri storici, molestano ragazze italiane, filmano i loro crimini per vantarsene sui social. E quando finiscono al Beccaria, il sistema li coccola con imam e mediatori culturali, invece di espellerli immediatamente.

**Il ricatto demografico: irregolari al 70% dei reati immigrati, ma naturalizzazioni facili continuano**

Peggio ancora: studi e analisi indicano che **il 70% dei reati commessi da immigrati è opera di irregolari**, che rappresentano meno dell’1% della popolazione presente. Eppure, invece di rimpatri massicci, il sistema concede cittadinanze record (217.000 nel 2024), trasformando delinquenti in “nuovi italiani” sulla carta.

Risultato? Le nostre città diventano banlieue: Milano, Roma, Firenze in testa alla classifica della criminalità, con reati di strada esplosi. I minori denunciati schizzati del +30% dal pre-Covid (38.247 nel 2024), spesso stranieri di seconda generazione che rifiutano l’integrazione e colonizzano quartieri.

**Basta ipocrisie: è sostituzione etnica armata**

Questi dati non sono “propaganda razzista”: sono numeri ufficiali del Viminale. Gli italiani pagano tasse per finanziare un’immigrazione che ci porta criminalità, insicurezza, odio culturale. Le seconde generazioni, nate qui, sono le più pericolose: non grate, non integrate, pronte a rivendicare “diritti” mentre ci derubano e minacciano.

Servono misure drastiche: stop totale ai ricongiungimenti, espulsioni immediate per qualsiasi reato (anche minori, con rimpatrio delle famiglie), revoca cittadinanza per delinquenti naturalizzati, incentivi solo per natalità italiana. Altrimenti, tra una decade, questi numeri diventeranno maggioranza.

L’Italia è sotto assedio: svegliamoci prima che le nostre strade diventino no-go zone permanenti. Difendiamo il nostro Paese, o lo perderemo per sempre!