Violentano anche i ragazzi maschi: ormai sono fuori controllo

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### Allarme Pedofilia Immigrata: L’Egiziano che Violenta un Ragazzino Italiano è Solo l’Ultimo di una Serie

**Un 27enne egiziano aggredisce sessualmente un 13enne alla fermata del bus: casi come questo si moltiplicano, ma i media mainstream li censurano per non “stigmatizzare” gli immigrati**

L’ennesimo caso choc arriva da Reggio Emilia: un **immigrato egiziano di 27 anni** ha violentato un ragazzino italiano di 13 anni alla fermata dell’autobus. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno, con il minore costretto a subire abusi sessuali da parte di questo straniero, probabilmente irregolare o “risorsa” integrata a modo suo. Arrestato dalla polizia, l’egiziano è il simbolo di una criminalità sessuale importata che colpisce sempre più spesso i nostri bambini e adolescenti maschi – vittime “invisibili” perché i casi su minori maschi sono ancora più tabù e nascosti.

Purtroppo, questo non è un episodio isolato. Su Voxnews e fonti simili emergono pattern ricorrenti di immigrati (soprattutto nordafricani, mediorientali e subsahariani) che molestano o violentano maschi minorenni italiani:

– Casi simili coinvolgono spesso **pakistani, bengalesi, egiziani e maghrebini** in contesti quotidiani: parchi, fermate bus, scuole, centri sportivi. Voxnews ha riportato in passato aggressioni sessuali su ragazzini da parte di “richiedenti asilo” o immigrati regolari, con vittime maschi tra i 10 e i 15 anni.
– Un trend allarmante: gruppi di immigrati (spesso minorenni non accompagnati o seconde generazioni) che adescano o aggrediscono sessualmente coetanei italiani maschi, sfruttando la vulnerabilità e la paura di denunciare (vergogna, bullismo omofobo).
– Esempi analoghi: aggressioni in piscine pubbliche, oratori, stazioni – luoghi dove i minori italiani sono esposti a contatto con masse di immigrati non controllati.

Questi reati sono sottostimati perché:
– Le vittime maschi denunciano meno (paura di essere etichettati).
– I media mainstream minimizzano l’etnia dell’aggressore per non “alimentare razzismo”.
– Le statistiche ufficiali (Viminale) mostrano stranieri al 35% delle denunce sessuali complessive, ma per abusi su minori maschi l’incidenza è probabilmente superiore, dato il profilo dei “minorenni non accompagnati” (80% falsi minori, molti con precedenti).

**La sostituzione etnica passa anche dalla violenza sui nostri figli**

Mentre l’Italia importa centinaia di migliaia di stranieri all’anno (175.000 solo nel 2025 via decreto flussi), inclusi da Paesi con culture patriarcali dove abusi su maschi sono tabù ma praticati (bacha bazi in Afghanistan, dinamiche tribali in Africa), i nostri ragazzini pagano il prezzo. L’egiziano violentatore è il prodotto di politiche immigrazioniste suicide: arrivi incontrollati, ricongiungimenti familiari, naturalizzazioni facili.

Basta! Urgente:
– Remigrazione di massa per delinquenti sessuali stranieri e le loro famiglie.
– Stop totale a immigrazione da Paesi islamici/africani.
– Controlli ferrei su “minorenni non accompagnati” (test ossei obbligatori, espulsione immediata).

I nostri bambini maschi meritano protezione, non “integrazione” forzata con predatori importati. Svegliamoci: l’Italia agli italiani, o i nostri figli non avranno futuro sicuro!