Ghisa insultati e picchiati dai maranza sui Navigli: vigile con la spalla rotta

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### Emergenza Fuori Controllo: Egiziani di Seconda Generazione Aggrediscono Ghisa ai Navigli – Spalla Rotta per un Controllo Sosta

**Milano, 22 dicembre 2025** – Viale Gorizia, zona Navigli, ore 1 passata: due agenti della polizia locale controllano soste irregolari. Tre **giovani egiziani** – due ventenni e un diciannovenne, senza fissa dimora ma con “appoggi” in alloggi occupati a Selinunte – li fissano, bottiglie in mano, e partono con insulti: “Pezzi di m., figli di p.”. I ghisa scendono per identificare. Risposta? “Volete documenti solo perché sono egiziano”. Poi l’aggressione: pugni in faccia, gomitate, spintoni. Uno fugge con il cane Malinois, gli altri due scappano lungo l’Alzaia. Inseguimento, rinforzi, uno nascosto su un albero. Risultato: due arrestati per resistenza e lesioni, un vigile con **spalla rotta** (frattura omerale, 35 giorni di prognosi), l’altro contuso.

Questa è la **seconda generazione egiziana** in azione: cresciuti in Italia, nutriti dal nostro sistema, ma con la violenza nel sangue. Non “poveri immigrati appena arrivati”: sono **maranza egiziani** che si sentono padroni della movida milanese, pronti a rompere ossa a chi rappresenta lo Stato solo per un controllo banale. Insulti razzisti al contrario (“solo perché sono egiziano”), poi botte di gruppo: cultura tribale dove le divise sono nemiche da umiliare.

**L’emergenza è fuori controllo!** Navigli, simbolo della Milano da bere, trasformati in zona franca per branchi egiziani che insultano, aggrediscono, feriscono gravemente agenti italiani. Un ghisa con spalla rotta per aver chiesto documenti: questo è il prezzo del buonismo che protegge delinquenti stranieri invece dei nostri servitori dello Stato. E il terzo con il cane? Scappato, probabilmente già a organizzare la prossima bravata.

Questi non sono “ragazzi in difficoltà”: sono **parassiti di seconda generazione** che odiano l’Italia che li ospita. Appoggi in case occupate, alcol in mano, cani da intimidazione: il kit del perfetto maranza importato. E la giustizia? Direttissima, ma quante volte li rilasceranno per “età giovane” o “integrazione in corso”?

**Basta con questa follia!** Servono **rimpatri immediati per egiziani violenti**, revoca permessi, espulsione delle famiglie che educano alla violenza. Tolleranza zero per seconda generazione criminale: niente sconti, niente “progetti di inclusione”. Un vigile con spalla rotta è il simbolo di un’Italia che si piega davanti a chi la disprezza.

Milano non è Cairo. I Navigli non sono terra di nessuno per branchi egiziani. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che il prossimo pugno rompa non una spalla, ma la nostra pazienza. Svegliamoci: i ghisa meritano protezione, non ospedali per colpa di immigrati che ci odiano.

(Fonti: Cronaca MilanoToday, Il Giorno – 22 dicembre 2025)