Sermone choc dell’imam: “Italia deve essere rieducata dall’Islam”

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### Sermone Choc dell’Imam Maryam: “L’Italia è Corrotta, l’Islam è la Soluzione” – L’Arroganza Islamista che Vuole “Rieducarci”

**23 Dicembre 2025** – L’islamizzazione strisciante dell’Italia non si nasconde più: ora arriva dritta e arrogante dai predicatori che vivono tra noi. L’imam Eliy Vago, noto come shaykh Abu Maryam – genovese di residenza, con oltre 30 anni di studi islamici alle spalle – ha sparato a zero contro il nostro Paese in un video di presentazione del “progetto Crisalide”. Parola sua: l’Italia è un “**ambiente pericoloso, corrotto e fuorviante**”, degradato moralmente. E la soluzione? L’Islam, ovviamente: “**Nell’Islam c’è la soluzione a tutti i problemi che affliggono la penisola italiana**”. I musulmani qui devono imparare la dottrina islamica “**più di quanto abbiano bisogno di mangiare, bere o respirare**”, perché la nostra società è così marcia da richiedere un’urgenza vitale.

Il “progetto Crisalide” non è un innocuo corso di cultura: è un piano per creare una **scuola coranica nazionale**, tradurre testi islamici in italiano e coprire tutto il territorio con centri di indottrinamento. Raccolta fondi online (obiettivo 100.000 euro, per ora solo 256 raccolti): basta 3 euro a testa da ogni musulmano in Italia per “salvarci” dalla nostra corruzione.

Parole che puzzano di **suprematismo islamico puro**: non integrazione, ma conquista morale. L’Italia, con i suoi valori cristiani, laica e libera, è “corrotta” perché non si sottomette alla sharia. E loro, con i loro progetti, vogliono “rieducarci”, dimostrare che la loro fede “**farà bene alla penisola**”.

Anna Maria Cisint, eurodeputata della Lega, ha ragione da vendere: questo è un “**disegno per indottrinare**” attraverso centri islamici, con predicatori come Gabriele Jibril Longo che sputano veleno su musulmani moderati e cristiani. È la strategia classica: taqiyya oggi, pretese domani, sharia dopodomani.

Tutto questo mentre continuiamo a importare centinaia di migliaia di migranti da paesi islamici con decreti flussi e ricongiungimenti familiari. Predicatori come Abu Maryam – italiani convertiti o immigrati radicali – crescono nelle nostre città, finanziati da chissà chi, e osano dirci che siamo noi i corrotti.

Basta! L’Italia non ha bisogno della “soluzione” islamica: ha bisogno di difendere le sue radici cristiane, la sua libertà, la sua identità. Chiudiamo i rubinetti dell’immigrazione regolare da paesi musulmani, espelliamo i predicatori d’odio, blocchiamo progetti come Crisalide che mirano alla sostituzione culturale. L’Islam non ci salverà: ci sottometterà. Italiani, apriamo gli occhi: Buon Natale vero, nella nostra Italia libera e cristiana!