Presepi attaccati la notte di Natale: portato via Gesù Bambino

**25 Dicembre 2025** – Buon Natale? Non per Busto Arsizio, dove la mattina del 25 dicembre i cittadini si sono svegliati davanti a un **sacrilegio puro**: il Gesù Bambino è sparito dal presepe in piazza Santa Maria, strappato via insieme alla culla storica durante la notte. La statuina, collocata poco dopo mezzanotte dai volontari della Croce Rossa e benedetta da don Francesco Casati, è stata **trafugata** nonostante fosse legata con fili d’acciaio. Un gesto deliberato, vile, che lascia Giuseppe e Maria soli sotto la capanna, con il giaciglio vuoto – un’immagine desolante che urla **odio verso le nostre radici cristiane**.

I volontari della Croce Rossa, guidati dal presidente Giulio Turconi e dalla vicepresidente Simona Sangalli, hanno lanciato un appello accorato: “Riportateci la statua e la culla”. “Erano anni che non succedeva”, ha ammesso sconsolata Sangalli. Questo presepe, affacciato sul Santuario della Madonna dell’Aiuto, è uno dei più amati dai bustocchi: un simbolo di fede e tradizione rovinato da mani ignote, che hanno colpito proprio nella notte più santa, privando i bambini della magia del Natale.

Non è la prima volta: due anni fa, la notte dell’Epifania, era stato profanato il presepe degli Alpini in piazza San Giovanni. Ora, questo furto mirato – non un semplice vandalismo casuale – si inserisce in un’**onda di attacchi al Natale cristiano** che sta travolgendo l’Italia: presepi devastati a Como, Invorio, Carnago (con gin nella mangiatoia), luminarie distrutte a Senigallia, alberi abbattuti a Vicenza. Non ragazzate: è **disprezzo calcolato** verso ciò che rappresenta l’Italia profonda, le sue tradizioni millenarie.

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Chi sono questi profanatori? Maranza arroganti, cresciuti in un degrado sociale alimentato da anni di lassismo e immigrazione incontrollata che importa culture ostili al cristianesimo? Mentre la sinistra cancella Gesù dalle scuole per non “urtare” minoranze islamiche, questi gesti completano l’opera: rubare il Bambin Gesù è il simbolo perfetto di una **sostituzione culturale** in atto.

Basta! Indigniamoci e reagiamo: identifichiamo i responsabili, puniamoli severamente, ma andiamo alla radice – azzeriamo l’immigrazione regolare da paesi che disprezzano i nostri valori. Il Natale è cristiano, italiano, sacro: non lasciamo che ce lo rubino. Riportate il Bambinello, ma soprattutto difendiamo la nostra identità prima che sia troppo tardi. Buon Natale vero a tutti gli italiani che non chinano la testa!

Presepi attaccati la notte di Natale: portato via Gesù Bambino ultima modifica: 2025-12-25T12:43:30+00:00 da V