Senzatetto italiano muore di freddo a Natale vicino centro accoglienza con 2mila immigrati

Nel giorno di Natale, mentre l’Italia finge di celebrare la famiglia e la solidarietà, Pietro – un italiano di 66 anni che avrebbe compiuto gli anni il 10 gennaio – muore solo come un cane in piazza Cesare Battisti a Bari. Un clochard trovato senza vita per un malore fatale, proprio lui che amava leggere romanzi, storie e poesie. I volontari dell’associazione gli avevano portato il giorno prima la “scatola di Natale”: un dolce, coperte nuove, una pulizia del suo misero riparo, una preghiera e soprattutto una lettera gentile da un donatore anonimo. Immaginatelo, Pietro, intento a leggere quelle parole commoventi prima di spegnersi per sempre, solo e abbandonato dallo Stato.

“Si è spento per un malore che colpisce nuovamente chi è solo e chi quindi impossibilitato a chiedere aiuto”, dicono i volontari. Un italiano dimenticato, morto in strada mentre il governo di Giorgia Meloni – quella che prometteva blocchi navali e “prima gli italiani” – ha riempito i centri di accoglienza con **142.974 migranti**, record sotto la sua premiership!

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Sì, proprio così: mentre Pietro muore di freddo e solitudine, centinaia di migliaia di clandestini – spesso giovani maschi economici, non profughi – godono di vitto, alloggio, pocket money e assistenza pagata dai contribuenti italiani. Soldi che potrebbero andare a pensioni dignitose, case per anziani soli, assistenza ai nostri clochard. Invece no: priorità all’invasione di massa, con ONG taxi del mare e vescovi accoglioni che predicano “porti aperti” e incassano miliardi dal business dell’accoglienza.

Questa è l’ipocrisia del sistema: un italiano muore in piazza, solo, con una poesia come ultimo conforto, mentre i centri – gestiti da cooperative rosse e enti ecclesiali – scoppiano di stranieri che arrivano a flotte. Meloni ha tradito gli elettori: promised land di stop agli sbarchi, ma i numeri urlano il contrario – centri pieni zeppi, 142.974 ospitati, e chissà quanti fuori dal conteggio. Solo a Bari ce ne sono ospitati oltre 2.000 mentre Pietro è morto per strada.

Basta con questa follia! Priorità assoluta agli italiani: tetto e cura per i nostri anziani, clochard, poveri. Stop ai fondi pubblici per l’accoglienza lucrativa di clandestini. Altrimenti, il prossimo Natale vedrà altri Pietro morire soli, mentre il degrado importato ci sommerge. Italia agli italiani, ora o mai più!

Senzatetto italiano muore di freddo a Natale vicino centro accoglienza con 2mila immigrati ultima modifica: 2025-12-25T17:22:27+00:00 da V