Papa Leone XIV condanna chi: “Tratta uomini come merce”
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### Papa Leone XIV smaschera il traffico di migranti: “Trattare uomini come merce” è il vero volto delle ONG nel Mediterraneo
Nella sua prima omelia natalizia del 24 dicembre 2025, Papa Leone XIV ha denunciato con forza un'”economia distorta” che “induce a trattare gli uomini come merce”, opponendola alla dignità infinita di ogni persona rivelata dall’Incarnazione. Parole che, nel contesto della crisi migratoria, colpiscono al cuore il business del traffico di esseri umani mascherato da umanitarismo: quello delle ONG che operano nel Mediterraneo, trasformando i soccorsi in vere e proprie operazioni commerciali a pagamento.
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Il Pontefice ha parlato chiaro: mentre Dio si fa uomo per liberarci dalla schiavitù, c’è chi riduce le persone a “merce” da trasportare per profitto. E qui emerge il caso emblematico dell’ONG **Mediterranea Saving Humans**, guidata da Luca Casarini, attualmente sotto processo a Ragusa per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina a scopo di lucro.
Nel settembre 2020, la nave Mare Jonio di Casarini prelevò 27 migranti dalla petroliera danese Maersk Etienne, bloccata per 38 giorni al largo di Malta. Pochi mesi dopo, la società armatrice danese versò **125.000 euro** alla Idra Social Shipping, la compagnia che gestisce la nave dell’ONG. Secondo la Procura di Ragusa, non si trattò di una donazione spontanea, ma di un pagamento per un servizio reso: un trasbordo in cambio di denaro, che configura un vero e proprio traffico di clandestini.
Nelle intercettazioni agli atti dell’inchiesta, Casarini e i suoi festeggiavano: “Domani potremmo essere con lo champagne in mano”, “Abbiamo svoltato e possiamo pagare stipendi e debiti”, “Mi sa che abbiamo fatto il botto”. Parole che rivelano come ogni migrante trasportato avesse un “valore” economico: circa **4.600 euro a testa** per quei 27 clandestini, soldi incassati per liberare la nave commerciale da un costo giornaliero elevatissimo e portarli direttamente in Italia, bypassando ogni controllo.
Questo non è soccorso umanitario: è traffico organizzato, dove gli uomini sono trattati esattamente come “merce” da spostare per profitto. Un business milionario finanziato da donazioni (anche dalla Chiesa), fondi privati e operazioni come questa, che incentivano le partenze e alimentano le mafie libiche.
Le parole di Leone XIV suonano come una condanna a questo sistema distorto: non c’è spazio per Dio dove l’uomo è ridotto a pedina economica. Il pontificato di Leone XIV sembra marcare una svolta, ponendo l’accento sulla dignità umana contro ideologie che mascherano interessi sotto la bandiera della solidarietà. È tempo di smetterla con il traffico delle ONG: i veri trafficanti non sono solo gli scafisti, ma anche chi lucra sul mare, trattando vite umane come un carico a pagamento. Il Natale ci ricorda che ogni persona ha un valore infinito, non un prezzo in euro.



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