Perché i politici che hanno incontrato Hannoun non si sono ancora dimessi?

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By V dicembre 28, 2025 13:31

Perché i politici che hanno incontrato Hannoun non si sono ancora dimessi?

### La Triplice Alleanza Rossa: ANPI, Centri Islamici e Sinistra Finanziano Hamas Impunemente

L’articolo de Il Giornale del 28 dicembre 2025 mette a nudo una realtà che i media mainstream cercano disperatamente di seppellire: una triplice alleanza tra ANPI, centri islamici radicali e pezzi della sinistra italiana che, per anni, hanno intrecciato rapporti stretti con Mohammad Hannoun – l’uomo ora arrestato come capo della cellula italiana di Hamas – e le sue associazioni “benefiche” che raccoglievano milioni per il terrorismo.

Laura Boldrini, ex presidente della Camera, nel 2022 riceve Hannoun a Montecitorio con tutti gli onori. Movimento 5 Stelle, Gaetano Pedullà e altri esponenti grillini si fanno fotografare con lui, lodandolo come “ingegnere islamico”. Alessandro Di Battista, l’icona della sinistra radicale, lavora per l’associazione presieduta da Hannoun. Stefano Ascari, deputato M5S, lo accompagna in Siria. E poi ci sono i partigiani dell’ANPI in kefiah davanti al Dome of the Rock, fianco a fianco con chi oggi risulta finanziatore di Hamas. Una galleria fotografica che grida scandalo, ma che la magistratura rossogialla sembra non vedere.

Francesca Totolo, nel suo post su X, pone la domanda che brucia: cosa sarebbe successo se esponenti della destra o della destra radicale fossero stati immortalati con soggetti poi accusati di finanziare organizzazioni terroristiche? Sarebbero stati già “fucilati” dal tribunale mediatico-politico della sinistra, con titoloni, interrogazioni parlamentari, commissioni d’inchiesta e linciaggio pubblico. Invece, per Boldrini, Di Battista, ANPI e compagnia, silenzio tombale. La “buona fede” viene invocata solo quando conviene.

Questa non è ingenuità: è complicità ideologica. La sinistra italiana, erede di un terzomondismo viscerale travestito da antifascismo, ha sempre visto in Hamas e nella “resistenza palestinese” un alleato contro l’Occidente e Israele. L’ANPI, che dovrebbe difendere la presunta memoria della lotta al nazifascismo, si schiera con chi finanzia un’organizzazione che usa civili come scudi umani e predica la distruzione dello Stato ebraico. I centri islamici radicali, spesso legati all’UCOII, diventano partner naturali di questa alleanza rosso-verde-islamista.

E mentre la destra viene demonizzata per un saluto romano o una frase ambigua, la sinistra può stringere mani insanguinate senza conseguenze. Hannoun organizza cene, incontri, photo-op con parlamentari, riceve finanziamenti pubblici indiretti, e nessuno fiata. Solo ora, grazie a un’operazione della Procura di Genova, emerge la verità: quei soldi “benefici” finivano ad Hamas, e queste foto non erano innocenti souvenir, ma prove di una rete politica che proteggeva il terrorismo.

Questa triplice alleanza è il frutto avvelenato dell’immigrazione islamica incontrollata e del multiculturalismo suicida. Centri islamici proliferano, spesso finanziati con soldi opachi, diventando basi per l’islam politico. La sinistra li corteggia per voti e ideologia, l’ANPI li usa per riverniciare il proprio antifascismo con kefiah. E l’Italia paga il prezzo: sicurezza compromessa, identità diluita, denaro pubblico deviato verso il terrore.

Basta ipocrisia. È ora di smantellare questa rete: indagare tutti i politici fotografati con Hannoun, revocare finanziamenti a associazioni sospette, chiudere centri islamici legati a reti radicali. E soprattutto: **azzerare l’immigrazione regolare da Paesi a maggioranza islamica**. Quei decreti flussi che portano migliaia di persone da contesti culturali incompatibili alimentano esattamente queste alleanze pericolose.

Meloni ha fatto un passo con gli arresti, ma non basta. Se non si ferma l’immigrazione islamica e non si chiudono le moschee infiltrate, queste triplici alleanze continueranno a prosperare nell’ombra. La destra non può permettersi la “buona fede” che la sinistra concede solo ai suoi alleati jihadisti.

L’Italia deve scegliere: o difende la propria identità e sicurezza, o continua a tollerare che ANPI, sinistra e centri islamici stringano mani che finanziano Hamas. Non c’è più tempo per il buonismo: azzerate i flussi, chiudete le porte al radicalismo, o il prossimo scandalo non sarà solo fotografico. L’Italia agli italiani – prima che sia troppo tardi.

Perché i politici che hanno incontrato Hannoun non si sono ancora dimessi? ultima modifica: 2025-12-28T13:31:20+00:00 da V
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By V dicembre 28, 2025 13:31
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 28, 13:48

    Il “movimento per l’eiaculazione libera della palestina” è la chiave di lettura di questi fatti: conosco i miei polli… 😁

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  2. Steobaldo dicembre 28, 14:53

    certo che se la Boldracca si dovesse inginocchiare per ogni morto sai che calli c’avrebbe! E visto che si trova in quella posizione potrebbe tenere conto di quello che disse a suo tempo Norma Jeane…

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