Moussa Diarra, sbarcato nel 2016 e mantenuto per anni dai contribuenti
Moussa Diarra era sbarcato in Italia 8 anni fa e subito aveva ottenuto il permesso di soggiorno come rifugiato. Nonostante l’accoglienza pagata dai contribuenti italiani e il “percorso di integrazione”, non si è mai integrato, arrivando a devastare la stazione