Sacrifici umani sul barcone per far ripartire il motore: clandestini uccidono 50 compagni, buttati in mare
Non si tratta di naufragi accidentali, ma di sacrifici umani deliberati: i migranti hanno accusato le vittime di “stregoneria” per guasti al motore picchiandole a morte o buttandole fuoribordo, offerte in sacrificio perché il motore ripartisse. Ecco chi facciamo entrare


