I ‘patrioti’ di Mattarella le hanno violentate in Piazza Duomo davanti a poliziotte impotenti
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“È la prima volta che andiamo tutti e sei a Milano. Il nostro soggiorno si è svolto dal 30 dicembre al 1 gennaio in serata. Solo che a Capodanno non ci sono stati gli spettacoli pirotecnici del Comune, né il conto alla rovescia a mezzanotte. C’erano pochi italiani in piazza e tanti giovani stranieri con le bandiere dei loro paesi (Iraq, Pakistan. Emirati Arabi Uniti…) E quella che doveva essere una serata di festa si è trasformata in orrore”, racconta Laura Barbier, originaria di Anthisnes.
Queste parole denunciano una realtà che molti cercano di nascondere: l’immigrazione incontrollata ha portato in Italia non solo diversità, ma anche una cultura della violenza che non ha rispetto per le nostre leggi e per le nostre donne.
Poi, la ragazza ha continuato: “Con i miei amici, abbiamo sperimentato l’impensabile della violenza sessuale e dell’aggressione davanti a milioni di persone! Eravamo intrappolati, potenti di fronte a tanta violenza! È stato un incubo a occhi aperti”.
Questo è il frutto di un’integrazione fallimentare, dove i diritti delle donne vengono calpestati da chi non ha alcun rispetto per la civiltà occidentale. Si tratta della prima denuncia di questo tipo su quanto accaduto in quella piazza, che finora aveva fatto scalpore solo per gli insulti all’Italia e alla polizia.
“Tutto questo è andato avanti per 10 minuti, che è un tempo molto lungo in questo tipo di situazione. È stato un signore italiano a salvare me e sua moglie, anche lei molestata. Altrimenti non so cosa mi sarebbe successo. E i giovani insultavano gli italiani e i turisti”, ha detto ancora Laura.
Questa testimonianza è la prova di come l’immigrazione ha trasformato le nostre piazze in zone di guerriglia, dove le donne non sono più sicure di festeggiare. Dove sono le politiche di sicurezza? Dove sono le condanne nette contro queste barbarie?
“La loro testimonianza è terribile: raccontano di aver subito un’aggressione davanti a decine di persone in piazza”, ha dichiarato Silvia Sardone, consigliere comunale e deputata al parlamento europeo con la Lega. “Se fosse confermata l’aggressione, sarebbe la conferma di una violenza indecente e inaccettabile, da parte di giovani stranieri e di seconda generazione a Milano esattamente come successo anni fa. Non solo quindi risse e insulti all’Italia e alla Polizia ma anche lunghi assalti sessuali ai turisti presenti in piazza. In questo contesto segnalo che il sindaco Sala nulla ha detto dei comportamenti dei giovani stranieri in Piazza Duomo e che non c’è stato alcun commento da parte di esponenti della sinistra sui video circolati in rete”, prosegue Sardone.
La sinistra, con il suo silenzio, è complice di questi atti di barbarie. La loro mancanza di reazione è un’offesa alla dignità di ogni donna italiana e straniera che si trova in Italia.
L’onorevole poi conclude: “La denuncia di una possibile aggressione sessuale di gruppo confermerebbe inoltre la visione di questi giovani nei confronti delle donne, considerate come oggetti da abusare in libertà. Una concezione di donna inferiore che purtroppo è diffusa in molte comunità islamiche e su cui non è più accettabile tacere e chiudere gli occhi. Dove sono le femministe?”.
Questa è la domanda che dobbiamo farci tutti. Le femministe, che si ergono a difesa dei diritti delle donne, dove sono quando la violenza viene perpetrata da chi non accetta la nostra cultura e i nostri valori? L’Italia merita di meglio, le nostre donne meritano di meglio. È tempo di dire basta all’immigrazione che porta con sé violenza e disprezzo per la nostra civiltà.
“C’erano pochi italiani in piazza e tanti giovani stranieri con le bandiere del proprio Paese (Iraq, Pakistan, Emirati Arabi, ecc.). E quella che doveva essere una notte di festa si è trasformata in orrore! », dice Laura (…)
“È stato un signore italiano a salvarmi contemporaneamente a sua moglie, anche lei vittima di toccamento. Altrimenti non so cosa mi sarebbe successo. E i giovani insultavano gli italiani e i turisti” (…)
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La SmelonA è andata a mar a lago a farsi sbattere da musk, che li è di casa, in attesa di potersi pompare la first Lady e la figlia ipergnocca di Trump, si sbattera’ per pieta’ la cammmerier@ de noi antri
Fino a ieri il belgio era considerato insicuro rispetto all’Italia, per quanto rigarda le nefandezze dei baluba d’importazione.
Adesso provate a spiegarlo a quelle ragazze belghe che speravano di festeggiare il capodanno in allegria a milano: potevano andare a molenbeek e ottenere lo stesso trattamento risparmiandosi il viaggio…
ma che cosa possiamo fare? io ho trovato centinaia di post a favore del discorso di Mattarella , e li mi sono sentito impotente!