Violentata dai migranti in Piazza Duomo: «Poliziotta ha pianto davanti a noi, dicendo di non poterli fermare»

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By V gennaio 4, 2025 23:22

Violentata dai migranti in Piazza Duomo: «Poliziotta ha pianto davanti a noi, dicendo di non poterli fermare»

Riguardo le terribili denunce di violenze sessuali avvenute in Piazza Duomo a Milano per il Capodanno, che stanno piano piano emergendo in queste ore, la frase più agghiacciante, d una vittima belga, è questa:

«Une policière a pleuré face à nous en nous disant qu’elle était impuissante face à cette situation!».

«Una poliziotta ha pianto davanti a noi, dicendoci che era impotente di fronte a questa situazione!».

Una denuncia di questo tipo, per un fatto accaduto in quella che Piantedosi aveva dichiarato ‘zona rossa’, dovrebbe portare alle dimissioni di questore, prefetto e ministro. Ieri.

Poliziotte italiane che piangono davanti a ragazze che vengono molestate e violentate da orde di giovani musulmani e non reagiscono: questo è lo Stato italiano.

Serve un nuovo ministro dell’Interno. Servono rastrellamenti ed espulsioni di massa. Serve, soprattutto, la totale abolizione dei ricongiungimenti familiari e dell’immigrazione regolare da paesi islamici.

Tra una gita e l’altra in America, magari, Meloni potrebbe pensarci. Perché dopo tre anni al governo, abbiamo assistito alle stesse scene di violenza a Milano del 2022. E’ intollerabile.

Violentata dai migranti in Piazza Duomo: «Poliziotta ha pianto davanti a noi, dicendo di non poterli fermare» ultima modifica: 2025-01-04T23:22:15+00:00 da V
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By V gennaio 4, 2025 23:22
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4 Comments

  1. Steobaldo gennaio 5, 10:12

    …però dai una poliziotta che si mette a piangere non ci stà…gli toglierei la pistola e metterei a dirigere il traffico…

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  2. xx gennaio 5, 10:15

    In polizia assumono chiunque. Non va bene…

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  3. lorenzoblu gennaio 5, 13:53

    Nelle forze armate ci va gente che non saprebbe come vivere, e che in genere spaccano il cazzo a comando! A gente per bene come me che non tesse le lodi ai coglioni dei politici che ci ritroviamo

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