Migrante liberato dal giudice dopo stupro bambina torna a cercarla
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Un Immigrato Bengalese Stupratore Libero di Terrorizzare Una Ragazzina di 13 Anni: L’Immigrazione Fuori Controllo e la Giustizia Sottosopra

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A Falconara Alta, una ragazzina di soli 13 anni ha vissuto un incubo per mano di un immigrato bengalese di 24 anni, arrestato a luglio per una tentata violenza sessuale. La minore era stata vista da passanti terrorizzata, mentre cercava di fuggire dall’auto dell’uomo bengalese. Le accuse erano gravi. Eppure, a novembre, questo immigrato bengalese ha patteggiato una pena irrisoria di un anno e due mesi, sospesa, tornando subito in libertà per continuare a infestare le strade italiane.
Ma l’incubo non è finito lì. Tra dicembre e gennaio, la stessa minorenne ha denunciato di essere stata seguita e molestata nuovamente dallo stesso immigrato bengalese, quattro volte, sia vicino alla scuola che vicino a casa, dimostrando che il nostro sistema giudiziario e le politiche migratorie sono un fallimento totale. Finalmente, sabato scorso, il giudice ha emesso un divieto di dimora a Falconara e di avvicinamento alla vittima per l’immigrato bengalese, ma solo dopo che la ragazza è stata costretta a vivere nel terrore, filmando con il suo telefonino il suo aguzzino bengalese per provare la sua presenza.
Politici Irresponsabili e Magistrati Compromessi
Questo caso è l’ennesima prova di come i politici che aprono le porte all’immigrazione senza controllo siano complici di questi atti orribili. Permettono a predatori immigrati bengalesi di entrare nel nostro paese, dove possono agire indisturbati, confidando in una giustizia che sembra più interessata a proteggere i diritti dei criminali stranieri che la sicurezza dei nostri cittadini.
Le “toghe rosse”, con la loro ideologia distorta, hanno trasformato il nostro sistema giudiziario in un parco giochi per delinquenti immigrati. Perché un immigrato bengalese che ha patteggiato per un reato così grave viene rimesso in libertà senza controlli adeguati? Perché ci vuole un secondo reato, lo stalking, per prendere misure che avrebbero dovuto essere imposte sin dall’inizio contro questo immigrato bengalese?
Un Sistema che Fallisce
L’immigrato bengalese, che lavora come rider ad Ancona, ha avuto la possibilità di avvicinarsi di nuovo alla sua vittima perché il nostro sistema è rotto. Le politiche migratorie non sono solo inefficaci, sono pericolose. Permettono a individui immigrati bengalesi che non dimostrano rispetto per la nostra società di muoversi liberamente, mettendo a rischio i nostri figli.
È tempo di alzare la voce, di chiedere giustizia vera, non questa farsa che protegge i criminali immigrati. È tempo di smettere di accogliere chi non merita di stare nel nostro paese. I politici devono rispondere delle loro scelte, e i magistrati devono smettere di fare politica con la giustizia. L’Italia non può più tollerare questa vergogna.
la colpa è della meloni!….. e di sto governo di merda che oltre che incassare un pantagruelico stipendio non fa un cazzo per gli italiani,
se capita a me o ad un mio familiare, la cosa la risolvo eccome!