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Quelli in prima fila hanno come unico obiettivo distruggere l’Italia, la sua sovranità e la sua democrazia. Il suo futuro. Invece di indagare chi fa l’interesse – seppure parziale e troppo timido – della Nazione, i magistrati dovrebbero arrestare loro per tradimento. Ma poi dovrebbero arrestare anche quell’Altro e se stessi.

La Sinistra e le “Vittime” di Al Masri: Un Teatro dell’Assurdo che Offende la Sovranità Italiana

In un atto che sfida ogni logica e decenza, la sinistra italiana ha portato in Parlamento, a Montecitorio, quelli che si autodefiniscono “vittime” di Osama Najim Al Masri. Questi clandestini, che hanno pagato per essere trasportati in Libia con l’unico intento di imbarcarsi verso l’Italia per vivere a spese del nostro stato, sono stati accolti come eroi, come vittime. Ma di cosa sono vittime? Di un sistema che hanno scelto di sfruttare, di un viaggio per cui hanno pagato, e di una vita in Italia che sanno sarà mantenuta dallo Stato italiano.

La Farsa delle Vittime

Chiamiamo le cose con il loro nome: questi non sono rifugiati o vittime di guerre. Sono clandestini che hanno deciso di trarre vantaggio da un sistema corrotto per i propri fini economici. Hanno lasciato i loro paesi non per fuggire da conflitti o persecuzioni, ma per un’opportunità di vita facile alle spalle degli italiani. E ora, la sinistra li esalta, ignorando il danno che queste politiche migratorie hanno inflitto all’Italia.

L’Ombra della Sinistra e la Sovranità Tradita

Questa sinistra non solo ha dimostrato il suo disprezzo per la legge e l’ordine ma ha anche tradito la sovranità e l’identità dell’Italia. Ogni loro azione è una pugnalata alla schiena del nostro Paese. In un paese serio, tutti quelli ritratti nella foto che celebra questa vergogna finirebbero a Guantanamo, per il loro chiaro intento di sovvertire la sovranità nazionale. Invece, qui vengono accolti come simboli di una politica migratoria che serve solo a destabilizzare il nostro tessuto sociale.

Doppi Standard e Vero Dolore Ignorato

Mentre le “vittime” di Al Masri vengono celebrate, dove sono i familiari delle vere vittime dell’immigrazione? Dove sono quelli che hanno perso i loro cari nel Mediterraneo, vittime dei trafficanti come Al Masri? E cosa dire degli italiani che vedono le loro comunità stravolte, la loro sicurezza minacciata, e il loro futuro incerto? Mai, dico mai, la sinistra ha invitato queste persone a Montecitorio per parlare del loro dolore, della loro tragedia. Si preferisce il teatro delle false vittime perché serve la loro narrazione politica.

Una Richiesta di Giustizia e Coerenza

È tempo che la sinistra si confronti con la realtà: non si può parlare di umanità e giustizia mentre si ignorano le sofferenze causate da una politica migratoria fallimentare. Se davvero si vuole discutere di immigrazione, si invitino i familiari di chi è morto durante questi viaggi, si parli con i cittadini italiani che vedono le loro città cambiare senza possibilità di parola, si affronti il problema della criminalità legata all’immigrazione clandestina.

Ma no, si preferisce il teatro dell’assurdo, perché questo serve la loro agenda ideologica. L’Italia merita di meglio. Merita che la politica si occupi dei suoi cittadini, delle sue vere vittime, non di chi ha scelto di sfruttare il sistema. La sinistra deve rispondere di questa follia, di questo tradimento verso l’Italia. È tempo di dire basta a questa ipocrisia, a questa manipolazione della verità, e di proteggere la nostra sovranità, la nostra cultura, e il nostro futuro.

La sinistra ha mai invitato a Montecitorio i familiari delle vittime dell’immigrazione? @alessandrazinit pic.twitter.com/wQ1000JMIS

— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 30, 2025