Immigrati di seconda generazione assediano la città, trapper li guida ad accoltellare

L’Italia è sotto assedio! La nostra sicurezza, i nostri valori, e la nostra stessa civiltà sono minacciati dai giovani immigrati di seconda generazione che stanno trasformando le nostre città in autentici campi di battaglia. L’operazione della polizia di Piacenza ha rivelato una realtà agghiacciante: nove arresti, trenta denunce, e il sequestro di 14 armi bianche e droga, tutto legato a una faida tra gang di giovani nordafricani che lottano per il controllo dello spaccio di droga. Questa non è più integrazione, è invasione.

⚠️ Emergenza gang multietniche

Piacenza, 9 arresti e 12 misure di di prevenzione destinate a membri poco più che maggiorenni di gang nordafricane: sono accusati di diversi tentati omicidi e accoltellamenti, connessi agli scontri per il predominio dello spaccio cittadino. pic.twitter.com/DlKuI2htpk

— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 31, 2025

Gli egiziani, appena maggiorenni, hanno tentato una scalata criminale brutalmente, sfidando prima i tunisini e poi i marocchini per dominare il mercato della droga. La violenza è stata la loro carta vincente, con un trapper egiziano che non solo ha partecipato attivamente ma ha anche incitato alla violenza attraverso i social media. Questo individuo, già indagato per tentato omicidio, ha osato usare Instagram per minacciare con machete in mano, dimostrando un disprezzo totale per la nostra legalità e sicurezza.

Non possiamo più tollerare questa situazione! La chiusura dei suoi profili social è solo un piccolo passo; dobbiamo prendere misure drastiche:

Azzeramento dei ricongiungimenti familiari: Ogni nuovo arrivo di familiari di questi criminali rappresenta un pericolo aggiuntivo per la nostra società. Non possiamo permettere che le nostre città diventino terreno fertile per nuove generazioni di delinquenti.

Espulsione immediata: Chiunque sia coinvolto in attività criminali, specialmente se di seconda generazione, deve essere espulso senza indugio. Abbiamo visto leader di queste gang, come il 22enne egiziano arrestato tre volte in un mese, che continua a delinquere nonostante i divieti. Questo è inaccettabile!

Controllo rigoroso delle comunità di immigrati: Non possiamo più lasciare che queste comunità operino come microcosmi separati e spesso illegali all’interno delle nostre città. È necessario un monitoraggio costante e severe sanzioni per chi infrange la legge.

La situazione a Piacenza è solo un esempio di ciò che sta succedendo in tutta Italia. Città devastate dal crimine organizzato da parte di chi dovrebbe essere grato per l’accoglienza ricevuta. La risposta tunisina alla violenza egiziana, culminata con il tentato omicidio da parte di un pluripregiudicato, mostra come la nostra tolleranza abbia creato un mostro che ora minaccia di distruggerci dall’interno.

È tempo di dire basta! Basta con i ricongiungimenti familiari che portano solo altro crimine. Basta con la tolleranza verso chi disprezza la nostra civiltà. L’Italia deve alzare la testa e proteggere i suoi cittadini, prima che sia troppo tardi.

Immigrati di seconda generazione assediano la città, trapper li guida ad accoltellare ultima modifica: 2025-01-31T11:36:28+00:00 da V