Toghe rilasciano l’immigrato che picchia poliziotti, donne e bambini

L’Italia è diventata un terreno di caccia per gli immigrati violenti, e l’ultima notte ne è stata la dimostrazione più allarmante. Immaginate: in pieno centro, un giovane militare viene aggredito. Ma se fosse stato un anziano o una giovane donna? La furia scatenata da un 28enne pakistano, noto per i suoi precedenti, ha mostrato quanto sia pericolosa e fuori controllo la situazione.

Era passata da poco l’una di notte quando via Marconi, vicino a piazza del Sacrario, si è trasformata in un campo di battaglia. Parole minacciose, un’escalation di violenza, e la necessità di due volanti della polizia per contenere la situazione. Questo non è più un caso isolato ma un sintomo di un problema ben più vasto, che mette a rischio la nostra sicurezza quotidiana.

La realtà è che l’Italia è sotto attacco. Questo individuo, chiaramente alterato dall’alcol o peggio, non ha mostrato alcun segno di raziocinio, sfogando la sua rabbia con calci e pugni contro gli agenti. Nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’esito non è stato completamente positivo, lasciando intendere quanto sia difficile gestire una tale minaccia.

Ma il vero scandalo è la risposta delle nostre istituzioni. Questo 28enne, noto alle forze dell’ordine, viene fermato, ma poi rilasciato con una semplice denuncia per ubriachezza molesta. Una pacca sulla mano per chi ha messo a repentaglio la sicurezza pubblica? È intollerabile.

Dove sono le espulsioni immediate? Dove sono le azioni concrete per proteggere i cittadini italiani? L’Italia è diventata un rifugio per criminali, dove la giustizia è cieca e debole. I nostri politici, sia di destra che di sinistra, hanno fallito miseramente nel garantire la nostra sicurezza. Hanno permesso che il nostro paese si trasformasse in un campo di battaglia, dove gli italiani devono vivere nella paura.

Questo episodio non è solo una testimonianza di un’atmosfera pesante e pericolosa; è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Ogni giorno, la nostra sicurezza è compromessa, e ogni giorno le nostre istituzioni mostrano una mancanza di volontà o capacità di reagire adeguatamente.

È tempo di dire basta. Basta con la tolleranza verso chi minaccia la nostra pace. Basta con le politiche di espulsione inefficaci. Dobbiamo agire ora, con fermezza e senza compromessi, per riprendere il controllo della nostra nazione. L’Italia non può essere ostaggio di immigrati violenti e di politici che non fanno nulla per espellerli.

Toghe rilasciano l’immigrato che picchia poliziotti, donne e bambini ultima modifica: 2025-02-02T17:13:46+00:00 da V