La piovra di Soros dietro la CPI che voleva fregare l’Italia con Almasri
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L’Ombra di Soros: Un’Agenda Immigrazionista che Minaccia la Sovranità Europea
Siamo di fronte a un’emergenza silenziosa, un tentacolo invisibile che si estende per tutta l’Europa, manipolando le nostre istituzioni, le nostre leggi e, soprattutto, la nostra sovranità. Oggi, con indignazione e allarme, dobbiamo denunciare come George Soros, attraverso la sua rete di organizzazioni pro-clandestini, abbia messo in atto una strategia che sta soffocando l’identità e la sicurezza dei nostri paesi.
La Denuncia alla Corte Penale Internazionale
Recentemente, uno studio ha portato alla luce una denuncia presentata alla Corte Penale Internazionale, con l’intento di incriminare il governo italiano. Ma chi si cela dietro questo atto? Tra gli sponsor di questo studio troviamo, senza sorpresa, la fondazione di George Soros. Questo speculatore finanziario, noto per la sua influenza politica, ha agito per decenni sotto la maschera del filantropo, imponendo un’agenda immigrazionista che ha trasformato l’Europa in un campo di battaglia per la sua visione globalista.
Le Toghe Rosse e l’Agenda Soros
Non si tratta solo di sponsorizzare studi legali o di influenzare la politica internazionale; l’influenza di Soros si estende anche ai tribunali. Le cosiddette “toghe rosse,” magistrati noti per le loro inclinazioni progressiste e spesso accusati di favorire una certa politica migratoria, trovano terreno fertile per le loro azioni grazie al sostegno finanziario e ideologico di Soros. Questo intreccio tra potere giudiziario e interessi privati minaccia la neutralità della giustizia, trasformando i tribunali in strumenti di una guerra culturale e politica.
Il Progetto di Soros per l’Europa
L’agenda immigrazionista di Soros non è una novità. Negli ultimi vent’anni, questo individuo ha finanziato organizzazioni che promuovono l’apertura delle frontiere, spesso sotto il pretesto di diritti umani, ma con il vero obiettivo di destabilizzare le dinamiche sociali e politiche dei paesi europei. La sua visione di un’Europa senza confini, dove le identità nazionali si dissolvano nell’internazionalismo, è stata imposta con una precisione chirurgica, sfruttando crisi e vulnerabilità per avanzare i suoi interessi.
Un’Allarme per l’Italia e l’Europa
È tempo che l’Italia, e con essa tutta l’Europa, riconosca questa minaccia. Ogni azione intrapresa da Soros e dalle sue organizzazioni non è solo un attacco alla sovranità nazionale ma un tentativo di ridefinire l’identità europea. Dobbiamo opporci con forza a questa ingerenza, sostenendo politiche che proteggano i nostri confini, la nostra cultura, e le nostre leggi. La denuncia alla Corte Penale Internazionale non è solo un atto contro il governo italiano; è un monito per tutti noi sulla capacità di manipolazione e controllo che una singola entità può esercitare su un continente intero.
Conclusione
Non possiamo più ignorare i tentacoli di Soros che si allungano nelle nostre istituzioni, manipolando la giustizia e la politica per servire un’agenda che non rappresenta il volere dei popoli europei. È nostra responsabilità alzare la voce, informare e resistere a questo tentativo di sovvertire la nostra sovranità e identità. L’Europa è a un bivio: dobbiamo scegliere se rimanere padroni del nostro destino o diventare pedine in un gioco geopolitico orchestrato da chi non ha a cuore i nostri interessi.
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E adesso tocca pure al pentagono di essere inculato dal Trump, per la serie “un contratto con la Difesa equivale ad aprire una Zecca per battere moneta, ma ora BSTA!”
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