Sei piccoli maranza stuprano bambino di 10 anni: “Era un gioco”

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By V marzo 1, 2025 20:33

Sei piccoli maranza stuprano bambino di 10 anni: “Era un gioco”

MARANZA STUPRANO ANCHE IN FRANCIA: A LOMME LA QUINTA GENERAZIONE FA TREMARE L’EUROPA

L’orrore di un bambino di 10 anni seviziato da sei adolescenti: è l’Italia di domani se non agiamo

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Non è solo un problema italiano: i “maranza” stanno infestando da decenni la Francia, e lì sono già alla quinta generazione. L’ultimo episodio è agghiacciante: sei minori, adolescenti tra i 12 e i 17 anni, sono stati deferiti al parquet di Lille venerdì 28 febbraio 2025, sospettati di aver sequestrato, violentato e seviziato un bambino di 10 anni a Lomme, una cittadina di 28.000 abitanti nel Nord della Francia. Secondo “ici Nord”, la vittima è stata strappata da un parco, appesa per i polsi in una cave del quartiere Marais, picchiata selvaggiamente e minacciata con un paio di forbici da giardino per “tagliarle le dita come nei film”. Il tutto filmato e diffuso su internet, un trofeo del loro degrado. È l’Europa che crolla, e l’Italia è prossima in lista se non azzeriamo l’immigrazione islamica.
Un “gioco” che è pura barbarie
Gli aguzzini, sei adolescenti che il bambino conosceva, hanno avuto il coraggio di giustificarsi: “Era un gioco, è andato storto”. Un gioco? Pendono un ragazzino di 10 anni per le braccia, lo massacrano di botte, minacciano di mutilarlo e lo filmano per vantarsi online, e lo chiamano “gioco”? Questa non è una bravata, è un atto di guerra contro la civiltà. A Lomme, come nelle periferie italiane, i “maranza” – immigrati di seconda, terza, e ora quinta generazione in Francia – non conoscono limiti. Sono il frutto di decenni di immigrazione incontrollata, di famiglie che non si integrano, di una cultura di violenza che si tramanda e si amplifica. E il risultato è questo: un bambino seviziato, un mese e mezzo di prognosi, e un video che gira su Snapchat come fosse un reality show.
Francia, quinta generazione: un esercito ostile
In Francia, il fenomeno è fuori controllo. Cinque generazioni di immigrazione, soprattutto nordafricana, hanno trasformato città come Lille, Marsiglia e Parigi in zone dove la legge è un optional. I “maranza” francesi – spesso figli o nipoti di magrebini arrivati negli anni ’60 – non sono più solo teppisti di strada: sono un esercito ostile che occupa quartieri, stupra, saccheggia. L’aggressione di Lomme non è un caso isolato: a Marsiglia, due uomini hanno sequestrato e violentato una 14enne; a Lille, bande di minori terrorizzano i sobborghi. La quinta generazione non ha più alcun legame con la Francia che li ha accolti: parlano un misto di arabo e slang, vivono di spaccio e violenza, disprezzano chi li ospita. E l’Italia? Con 2,7 milioni di musulmani oggi, stiamo seguendo lo stesso copione.
Un futuro da incubo per Roma e Milano
Non illudiamoci: quello che succede a Lomme accadrà a Roma e Milano. Sta già accadendo. I nostri “maranza” sono ancora alla seconda, ma il tempo corre. Con tassi di natalità doppi rispetto agli italiani e un’immigrazione regolare che non si ferma, tra vent’anni saranno milioni, e le nostre città diventeranno loro. Via Padova a Milano è già un’anteprima: negozi halal, moschee abusive, bande che spadroneggiano. L’Esquilino a Roma segue a ruota. Se non agiamo, i nostri figli saranno le prossime vittime, appesi nelle cantine o stuprati nei parchi, mentre i loro aguzzini diranno “era un gioco”.
Sveglia, o sarà troppo tardi
La Francia è persa: cinque generazioni di maranza hanno fatto di Lomme e dintorni un campo di battaglia. L’Italia ha ancora una chance, ma serve un intervento drastico: azzerare l’immigrazione islamica regolare, stop ai ricongiungimenti familiari, espulsioni immediate per chi delinque. Ogni nuovo arrivo è un seme di questo orrore. I sei di Lomme non sono un’eccezione, sono la norma di un futuro che ci sta già travolgendo. Sveglia, prima che Roma e Milano diventino la prossima Lille, e i nostri bambini i prossimi trofei dei maranza!

Sei piccoli maranza stuprano bambino di 10 anni: “Era un gioco” ultima modifica: 2025-03-01T20:33:40+00:00 da V
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By V marzo 1, 2025 20:33
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1 Comment

  1. Paolo sacchi marzo 2, 11:13

    Forse in Italia siamo in tempo per evitare queste barbarie, però dobbiamo ridurre drastimente l’immigrazione e integrare, con le buone o con le cattive, quelli che già ci sono

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