Stuprata nel sonno a 16 anni: “Se mi denunci ti faccio fuori”

Treviso, 3 marzo 2025: una ragazza italiana di 16 anni, addormentata su un divano durante una festa a casa di amici, è stata violentata da un 27enne della Guinea, un immigrato che poi l’ha minacciata per farla tacere: “Se non smette di infamarmi, tu e le tue amiche di mxxda, io ti faccio fuori. Questo è l’ultimo avvertimento, non mi conosci ma vedrai”. È un orrore che spacca il cuore e fa ribollire il sangue: non contento di aver stuprato una minorenne, il guineano ha alzato il tiro con minacce di morte. È l’ennesima prova che l’immigrazione islamica è un pericolo mortale: espelliamoli tutti e chiudiamo le frontiere ora!

Stupro e minacce: un guineano islamico senza scrupoli

La festa tra amici si è trasformata in un incubo: la 16enne, stanca, si addormenta su un divano, e il 27enne guineano approfitta della sua vulnerabilità per violentarla. Non pago, dopo lo stupro la perseguita con messaggi agghiaccianti: “Ti faccio fuori”, un ultimatum per costringerla al silenzio, coinvolgendo anche le sue amiche in una minaccia di morte. La polizia lo ha arrestato grazie alla denuncia della ragazza, ma il danno è fatto: una minorenne traumatizzata, un immigrato islamico che ci sfida con arroganza assassina. Come può una ragazzina italiana subire tutto questo nella sua città?

Il pericolo islamico degli immigrati: un copione ripetuto

Con milioni di africani oggi il caso di Treviso è un monito: immigrati africani, spesso arrivati coi barconi o coi ricongiungimenti, seminano terrore. A Torino un egiziano violenta una 12enne, a Latina stranieri pestano un residente, a Varese un senegalese colpisce un agente e torna libero. Il guineano non è un’eccezione: stupra e minaccia come le grooming gang inglesi, sicuro della sua impunità. È la loro natura che li spinge a vederci come prede. Come può l’Italia ospitare chi ci violenta e poi ci intima di tacere sotto pena di morte?

Un governo che ci lascia in balia dei predatori

Le ONG scaricano pusher a Ravenna, i centri come San Colombano ospitano stupratori: e noi? Abbandonati. Niente espulsioni immediate, niente blocco navale, niente protezione per le nostre figlie. Come può un Paese lasciare una 16enne alla mercé di un immigrato che la violenta e poi la terrorizza con “Ti faccio fuori”?

Espelliamo e chiudiamo tutto: basta immigrati

Treviso urla giustizia: uno stupratore guineano che minaccia morte non merita processi, ma un biglietto di sola andata per la Guinea. Basta con l’accoglienza: espelliamo ogni immigrato delinquente, azzeriamo l’immigrazione islamica regolare e irregolare – stop a barconi, permessi, ricongiungimenti. La 16enne meritava una festa, non uno stupro e minacce di morte da un africano arrogante. Se non agiamo, ogni ragazza sarà una vittima, ogni città un inferno islamico. Sveglia: o li cacciamo, o ci faranno fuori tutti!

Stuprata nel sonno a 16 anni: “Se mi denunci ti faccio fuori” ultima modifica: 2025-03-04T17:12:43+00:00 da V