Sindaci Pd celebrano ramadan mentre islamici picchiano loro cittadini che mangiano
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SINDACI PD CELEBRANO IL RAMADAN MENTRE RONDE DELLA SHARIA MASSACRANO GLI ITALIANI: SOLO AZZERARE L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA REGOLARE CI SALVERÀ!
Un’ombra nera si allunga sulle città governate dai sindaci PD: mentre questi traditori si prostrano al Ramadan, gorgheggiando un vergognoso “Salam Aleikum” per mendicare voti dai “maranza” e dalle comunità islamiche, nelle loro strade gli italiani vengono massacrati da ronde della sharia. A Cremona, due ragazze musulmane hanno schiaffeggiato una coetanea italiana su un autobus per aver mangiato un panino durante il Ramadan, urlandole “Puttana, non puoi mangiare, c’è il Ramadan” e aggredendo persino l’autista che cercava di difenderla, lasciandolo graffiato e con gli occhiali rotti. E i sindaci PD? Invece di proteggere i cittadini, dilapidano i fondi del PNRR per costruire centri di accoglienza per clandestini, svendendo l’Italia a chi vuole imporci la sua legge barbara. L’unica salvezza è chiara: azzerare l’immigrazione islamica regolare, ora, prima che sia troppo tardi.
Questi lacchè dell’islamizzazione, da Torino a Reggio Emilia, non solo celebrano il Ramadan per accaparrarsi i voti di chi sogna un’Italia sottomessa, ma lasciano che le loro città diventino campi di battaglia. “Vorrei che l’amministrazione prendesse coscienza di ciò che sta accadendo”, scriveva una madre dopo il pestaggio del figlio a Reggio Emilia da parte di immigrati di seconda generazione, ma i sindaci PD preferiscono inginocchiarsi al Ramadan piuttosto che fermare il sangue. A Perugia, uno studente rapinato al parco Chico Mendez da stranieri; a Palermo, un gambiano clandestino che attacca Striscia la Notizia. E loro? Buttano i miliardi del PNRR – soldi che strangolano gli italiani con il debito Ue – in “stazioni di posta” come quella di via Pier delle Vigne a Roma, spalancando le porte agli abusivi. “Certo, è giusto preoccuparsi di progetti sociali”, dice la madre di Reggio, ma non quando significa abbandonare i cittadini onesti a chi ci pesta per un panino.
Se già adesso, con i musulmani in minoranza, le ronde della sharia scorrazzano nelle città PD – da Cremona a Reggio Emilia – massacrando chi non si piega al Ramadan, cosa accadrà quando saranno maggioranza? I sindaci PD, servi di un’Italia islamica, non solo tacciono, ma alimentano la deriva: celebrano il Ramadan, corteggiano i “maranza” e finanziano l’accoglienza con il PNRR, mentre gli italiani vengono ridotti a punching bag. L’unica via d’uscita è azzerare l’immigrazione islamica regolare e irregolare: non è razzismo, è sopravvivenza. Continuando così, la sharia sarà legge, i nostri autobus diventeranno tribunali islamici e le nostre città prigioni. Sveglia, Italia: i sindaci PD ci stanno vendendo al nemico, e l’unico modo per salvarci è chiudere le porte, subito, prima che il sangue sulle strade diventi un fiume!
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