Femminicidio e stupro Iris Setti, protesta sorella africano condannato: “Ergastolo eccessivo”

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By V marzo 6, 2025 13:53

Femminicidio e stupro Iris Setti, protesta sorella africano condannato: “Ergastolo eccessivo”

“Vergogna senza fine: la sorella dell’assassino stupratore osa difenderlo e protesta. Va arrestata ed espulsa con tutta la sua famiglia!”

È un insulto che grida vendetta. Chukwuka Nweke, un mostro nigeriano di 39 anni, è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Trento per aver stuprato e massacrato Iris Setti, oltre a rapinare un’altra vittima. E cosa fa sua sorella Antonia Nweke? Invece di chinare il capo per la vergogna, organizza un delirante presidio fuori dal Tribunale, brandendo un manifesto ridicolo: “Mio fratello è malato e ha bisogno di cure”. Cure? L’unica cura che meritava quel rifiuto umano era la galera a vita, e finalmente ce l’hanno sbattuto. Ma Antonia no, non si arrende: piagnucola che l’ergastolo è “un’ingiustizia” e scarica la colpa sulle istituzioni. Che schifo.

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Questa donna non è solo la sorella di un assassino, è complice morale di un orrore che poteva essere evitato. Lei e la sua famiglia sapevano da anni che quel degenerato era fuori controllo: dal 2018 chiedevano aiuto ai servizi sociali, blaterando di Tso, ma non hanno fatto nulla di concreto per fermarlo. E ora eccola lì, a fare la vittima, a difendere l’indifendibile, mentre Iris Setti è sottoterra e la sua famiglia distrutta. Antonia Nweke non merita comprensione, merita manette. Va arrestata per oltraggio alla decenza e alla memoria della vittima, e poi espulsa insieme a tutta la sua schifosa famiglia, responsabili morali di questo scempio tanto quanto i politici incapaci che hanno spalancato le porte a gentaglia come loro.

La Corte ha fatto giustizia: ergastolo, niente sconti, niente attenuanti. Ma non basta. Qui serve un segnale chiaro: chi difende stupratori e assassini, chi li giustifica, chi li copre, non ha posto in Italia. Fuori tutti, subito. Iris Setti non tornerà indietro, ma almeno possiamo liberarci di questi parassiti che osano pure lamentarsi.
Fammi sapere se vuoi aggiustamenti!

Femminicidio e stupro Iris Setti, protesta sorella africano condannato: “Ergastolo eccessivo” ultima modifica: 2025-03-06T13:53:20+00:00 da V
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By V marzo 6, 2025 13:53
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1 Comment

  1. Steobaldo marzo 6, 16:16

    quando qualcuno di questi soggetti uccide (o viene ucciso come è accaduto a Viareggio) vengono su come funghi i familiari che magari fino al giorno prima se ne erano occupati il giusto o anche il nulla. Questa “signora” dovrebbe sapere che in Italia i manicomi non esistono più da decenni grazie ad una legge promossa da un tronfio narcisista che se non altro ha tolto il disturbo anzi tempo…tanto ormai i danni li aveva fatti, quindi i fuori di testa stanno a piede libero almeno fin quando non uccidono….vedi il caso della Capovani di Pisa. Intendiamoci quando la “signora” chiama in causa le istituzioni tutti i torti non li ha.

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